Grazie alla spesa solidale organizzata lo scorso sabato 26 marzo nei supermercati del territorio dalle volontarie e dai volontari del tavolo di coordinamento del terzo settore ‘Mir: Rimini per l’Ucraina’, sono state riempite ben 45 scatole con generi alimentari e beni di prima necessità da donare alla comunità ucraina. Pacchi che, nel frattempo, sono già stati consegnati a 14 famiglie ucraine e a un albergo dove attualmente sono ospitati alcuni profughi. “Grazie a tutte le cittadine e ai cittadini che hanno partecipato con generosità alla nostra iniziativa, permettendoci di raccogliere cibo e materiale utile per le famiglie, i bambini e i cittadini in fuga dalla guerra – spiegano da ‘Mir: Rimini per l’Ucraina’ -.
La solidarietà è un mosaico composta da tanti tasselli, e uno di questi lo hanno aggiunto proprio i numerosi riminesi che, nel fare la spesa, hanno messo nel loro carrello anche prodotti a favore della comunità ucraina. Adesso come adesso, gesti come questi, possono costituire davvero un aiuto concreto e sostanziale”.
мир (MIR): Rimini per l'Ucraina È il nuovo il tavolo di coordinamento del terzo settore con sede in via Marecchiese 193 (Protezione civile) finalizzato ad aiutare e stare al fianco della comunità ucraina in questa difficile fase. Una realtà nata allo scopo di sostenere e integrare l'impegno del terzo settore, con l’obiettivo di mettere in rete la filiera di assistenza (organizzazioni di volontariato, realtà filantropiche e associazioni di promozione sociale) attraverso un lavoro organizzato e strutturato, in modo tale da rispondere alle necessità e problematiche dei profughi giunti nel territorio riminese. Contatti: numero di telefono 800 106 300; indirizzo mail: protezionecivile@comune.rimini.it