Nella mattinata del 20 Dicembre si è tenuta una assemblea dei Dipendenti del settore bancario sammarinese. È stata ampia la partecipazione da parte dei lavoratori che rivendicano con forza la chiusura in tempi brevi del rinnovo del contratto di lavoro del settore, scaduto da 13 anni. Nel corso dell’assemblea si sono succeduti numerosi interventi da parte dei rappresentanti sindacali e dei dipendenti delle quattro banche sammarinesi che hanno sottolineato la inaccettabile mancanza di riscontro, da parte dell’ABS (Associazione Bancaria Sammarinese), della richiesta di avviare immediatamente gli incontri per il rinnovo del Contratto di Lavoro che interessa oltre 350 lavoratori e lavoratrici del settore. Al termine dell’assemblea è stato approvato a larghissima maggioranza il blocco del lavoro straordinario e di tutte le attività conseguenti non strettamente legate alle mansioni svolte.
Ribaditi in assemblea i punti fermi dai quali dovrà svilupparsi la trattativa: recupero della dinamica inflazionistica subita delle retribuzioni - che in questi oltre 13 anni di immobilità contrattuale hanno perso oltre un terzo del loro potere di acquisto - attraverso la definizione di una “una tantum” che compensi, almeno parzialmente, gli anni passati e tramite aumenti contrattuali per gli anni dal 2023 in poi. Sarà inoltre indispensabile rivedere la parte normativa del testo, apportando migliorie e aggiornamenti che derivano sia dal mutato contesto del settore che dalle vulnerabilità normative che sono state rilevate in questi anni.
I dipendenti bancari sammarinesi non sono disposti ad attendere ulteriormente il rinnovo del loro contratto di lavoro che è rimasto ormai l’ultimo a restare al palo; l’assemblea ha ribadito con forza che da parte delle banche non ci sono più alibi riguardo al mancato riconoscimento di miglioramenti economici e normativi. Questa rivendicazione assume maggior valore se si tiene conto dei sacrifici economici che hanno fatto larga parte dei dipendenti negli anni scorsi anche tramite accordi di solidarietà, prepensionamenti e uscite incentivate. Sacrifici che sono stati vanificati, in questo ultimo decennio, da remunerazioni principesche corrisposte ai vari Consigli di Amministrazione ed agli strapagati dirigenti che hanno dimostrato professionalità e capacità inversamente proporzionali alle loro laute retribuzioni.
La valanga di NPL che ha pesato in maniera rilevante sul settore bancario deriva, oltre che dalla crisi economica, anche dalle discutibili scelte che hanno riguardato la concessione di affidamenti e prestiti ad aziende e persone fisiche non meritevoli di credito. La cartolarizzazione degli NPL comporterà ulteriori rilevanti spese per consulenti, studi legali, esperti di vario tipo e natura, partner legali, traduttori e vari soggetti giuridici esterni: nessuno si azzardi a invocare questi interventi unilaterali di spesa delle banche per giustificare riconoscimenti economici non in linea con quanto atteso dai dipendenti del settore bancario. Il 21 Dicembre dovrebbe essere convocato un Consiglio di Amministrazione da parte dell’Assobancaria nel quale presumibilmente si affronterà il tema del rinnovo contrattuale: i Dipendenti riuniti in assemblea chiedono di avviare sin dai prossimi giorni il tavolo della trattativa, indipendentemente dal periodo natalizio. La mancanza di qualsivoglia riscontro formale da parte di ABS alle richieste avanzate nell’incontro con ABS/ANIS del 30/11 scorso è stata giudicata in maniera estremamente negativa da parte dell’assemblea dei bancari, di conseguenza si è alzato ulteriormente il livello di mobilitazione con il blocco del lavoro straordinario.
È già prevista per la mattina del 27 Dicembre prossimo una nuova assemblea dei dipendenti bancari che verificheranno gli eventuali riscontri che perverranno da parte dell’Associazione Bancaria Sammarinese e valuteranno l’attuazione di ulteriori forme di protesta da adottare anche in tempi strettissimi. L’auspicio delle Organizzazioni Sindacali è che da parte di ABS prevalga la disponibilità al dialogo, senza pregiudizi, e che vengano riconosciuti celermente ai dipendenti del settore i riconoscimenti economico-normativi che sono ampiamente compensati dalla professionalità e disponibilità dimostrata quotidianamente sui posti di lavoro.
Comunicato stampa
Le Federazioni Servizi di CSdL - CDLS - USL