Contratto commercio: via libera dell'Assemblea dei lavoratori
Contratto commercio: aumenti complessivi in busta paga del 5,5%. La luce verde è arrivata dall’assemblea dei lavoratori che si è riunita nei giorni scorsi nella sede della CSU per valutare la proposta di accordo contrattuale. Il via libera con voto unanime dei lavoratori dà mandato alle Federazioni Servizi di CSdL - CDLS - USL a sottoscrivere l’accordo con le controparti OSLA e USC. Il rinnovo del contratto prevede per l’anno 2022 un aumento, a partire dal 1° giugno, del 2,5%, per l’anno 2023, a partire dal 1° marzo, un aumento pari all’1,5% e per l’anno 2024, a partire dal 1° gennaio, un ulteriore aumento dell’1,5%. Sul fronte normativo si è concordato di prolungare dagli attuali 18 mesi a 24 il passaggio automatico dal 2° al 3° livello e di aumentare da 40 a 80 ore, con limite massimo di un’ora al giorno, l’istituto Banca delle Ore. Una volta sottoscritto l'accordo, nei mesi successivi lo stesso accordo verrà sottoposto a referendum tra tutti i lavoratori del commercio, per l'approvazione definitiva, in base alle norme previste dalla legge sulla rappresentatività e la contrattazione (L. n. 59/2016). Questi aumenti contrattuali rappresentano - dopo anni di stallo del contratto, fermo dal 2019 - un segnale di rilancio del settore, che vuole anche essere una risposta alle dinamiche inflative in atto.
Cs - CSdL, CDLS, USL
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