Cordoglio dell’ambasciatore Giorgio Girelli, presidente del Conservatorio Rossini, per la scomparsa di Umberto Eco
Sussisteva pure una prossimità territoriale, avendo egli scelto Montecerignone quale luogo di riflessione ed elaborazione. Non molto tempo fa, alle esequie nella chiesa di S.Agostino a Pesaro di Enzo Mancini, suo grande amico, egli, nel commosso ricordo che ne tracciò insieme a Furio Colombo, ricordò di avere trascorso per trentaquattro volte l’ultimo dell’anno nella casa di Franca ed Enzo a Montecerignone. Proseguendo gli inviti a grandi intellettuali (il primo fu Mario Luzi) per le inaugurazioni dell’anno accademico del Conservatorio, mi ero rivolto, qualche anno addietro , proprio ad Umberto Eco, ma i suoi intensi impegni non consentirono al progetto di andare in porto. Il proposito di riprendere il discorso viene ora tristemente troncato dalla sua scomparsa.
Comunicato Stampa
Giorgio Girelli