Cs congiunto del Presidente dell'Assemblea Parlamentare Osce, del Segretario Generale e Capo Delegazione di San Marino
In risposta al deterioramento della situazione della sicurezza nell'Ucraina orientale e alle indicazioni di potenziamenti militari che destano preoccupazione per un'escalation del conflitto, il Presidente dell'Assemblea Parlamentare dell'OSCE, la parlamentare svedese Margareta Cederfelt e il Segretario generale dell'AP dell'OSCE Roberto Montella ha espresso oggi profonda preoccupazione e ha ribadito il sostegno dell'AP al proseguimento del dialogo ad alto livello. "Siamo estremamente preoccupati per la continua escalation della violenza nell'Ucraina orientale, comprese le notizie di intensificati bombardamenti di aree civili", ha affermato il presidente Cederfelt. “Dopo aver visto i resoconti dei media su civili in fuga dall'area e mobilitazioni militari, sollecitiamo con la massima fermezza che le parti si astengano da atti provocatori che potrebbero aggravare la crisi. Le vite e il futuro delle persone che vivono nelle regioni colpite dal conflitto sono il motivo guida del nostro impegno negli sforzi della comunità internazionale per risolvere questa crisi”. "C'è un solo modo accettabile per risolvere la crisi dentro e intorno all'Ucraina, ed è attraverso un dialogo onesto basato sui principi fondamentali condivisi da tutte le parti dell'Atto finale di Helsinki, compreso il pieno rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale di tutti i paesi", ha detto SG Montella. “Esortiamo a perseguire la diplomazia e il nuovo impegno a risolvere le divergenze attuando pienamente gli accordi di Minsk in buona fede. Devono essere prese tutte le misure necessarie per evitare una guerra su vasta scala e per risolvere il conflitto che ha già causato 14.000 vittime nella regione del Donbas”. Cederfelt e Montella hanno ribadito il sostegno dell'AP agli sforzi diplomatici della Presidenza polacca dell'OSCE e hanno esortato a utilizzare tutti gli strumenti dell'OSCE per la riduzione del rischio, compresi i meccanismi di rafforzamento della trasparenza del Documento di Vienna dell'OSCE e del Gruppo di contatto trilaterale. Hanno inoltre evidenziato il ruolo della diplomazia parlamentare e hanno affermato che l'Assemblea parlamentare dell'OSCE continuerà a facilitare il dialogo. Hanno ribadito il sostegno dell'Assemblea al lavoro di oltre 1.300 donne e uomini dell'OSCE che prestano servizio in Ucraina per osservare e riferire in modo imparziale e obiettivo sugli sviluppi sul campo e per facilitare il dialogo. Hanno inoltre ribadito il costante sostegno dell'Assemblea al ripristino della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti. Il Rappresentante speciale dell'Assemblea Parlamentare dell'OSCE per la disinformazione e la propaganda Oscar Mina (San Marino) ha aggiunto che, la retorica sempre più ostile e incendiaria va a sminuire gli sforzi diplomatici volti a promuovere la pace e la stabilità. "Condanno l'uso di intimidazioni e campagne di disinformazione e invito tutti a cessare questa propaganda a spese dei civili".
Cs Segreteria Istituzionale
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