CSdL - CDLS - USL: Entra in vigore il contratto collettivo del settore servizi

CSdL - CDLS - USL: Entra in vigore il contratto collettivo del settore servizi.

Finalmente i lavoratori del settore potranno percepire in busta paga gli aumenti contrattuali
Dopo l’espletamento delle necessarie verifiche da parte del Comitato Garante per la contrattazione collettiva, è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale il contratto collettivo nazionale dei servizi approvato a larghissima maggioranza dai lavoratori attraverso il referendum confermativo.
Il contratto, firmato lo scorso 19 settembre dalle tre organizzazioni sindacali e da ANIS e OSLA, prevede aumenti retributivi complessivi del 6% così distribuiti nel triennio: 0,5% per il 2022, 2,5% per il 2023, 1,5% da gennaio 2024 e un ulteriore 1,5% da luglio 2024.
Ora che è avvenuta la pubblicazione ufficiale, il contratto è definitivo e assume valore erga omnes, come previsto dalle norme della legge n. 59/2016 sulla rappresentatività delle organizzazioni sindacali e datoriali. Finalmente i circa tremila lavoratori del settore potranno percepire gli aumenti contrattuali, compresi quelli arretrati.
Considerando che lo stesso contratto scade il 31 dicembre 2024, la trattativa con le controparti si riaprirà alla metà di quest’anno per discutere del prossimo rinnovo contrattuale, la cui validità partirà dal 1° gennaio 2025.

Comunicato stampa
Federazioni Servizi CSdL - CDLS - USL

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