Csdl: precariato e fabbisogno PA, domani importante incontro con il Governo
Le Federazioni Pubblico Impiego della CSU hanno infatti posto l'esigenza di raggiungere un protocollo di intesa - siglato con il Governo nelle scorse settimane - che ponesse dei punti fermi su alcuni nodi da sciogliere, alcuni dei quali già previsti dai precedenti accordi tra Esecutivo e OOSS.
Ad inizio estate il Governo aveva chiesto alle Federazioni di firmare accordi specifici per creare posizioni non previste solo all’interno di alcuni uffici; tutto ciò è sembrato strano se non contraddittorio, visto che è da lungo tempo ormai che si parla di approvare il nuovo fabbisogno di personale nella PA (logica vorrebbe dunque che tali nuove posizioni fossero lì inserite e non anticipate).
Da questa situazione, da parte delle Federazioni Pubblico Impiego della CSU nasce la richiesta, come condizione per andare avanti nella trattativa, di un protocollo di intesa che impegni le parti su alcuni punti precisi; dal fabbisogno al contratto di settore.
Per quel che riguarda i famosi accordi sui posti non previsti, sui quali il Governo aveva forzato la mano, questi sono stati inseriti all’interno del fabbisogno, eccezion fatta per alcuni di questi che, a detta dell’amministrazione, sarebbero urgenti ed indispensabili per dare atto a processi di riforma quale quella fiscale e per continuare nel migliore dei modi il rapporto con l’Unione Europea, al fine di accedere all’“acquis” comunitario. Per tali posizioni sarà comunque previsto un processo di selezione.
Alessio Muccioli - Segretario FUPI-CSdL