Csio San Marino Arezzo: le dichiarazioni dei protagonisti
Marlon Modolo Zanotelli: “Valetto JX mi è stato affidato generosamente dal mio capo (Enda Carroll, ndr) per questo appuntamento di squadra. Lo ringrazio infinitamente, perché mi ha dato l’opportunità di contribuire a questa vittoria”.
Bernardo Alves: “Questa è la mia prima vittoria in una Coppa delle Nazioni europea e sono davvero felice di averla conquistata con i miei compagni di squadra nell’arena dell’Arezzo Equestrian Centre, sede di mie numerose soddisfazioni sportive anche in passato”.
Karina Johannpeter: “L’arena Boccaccio è uno dei campi migliori d’Europa. I percorsi di Uliano Vezzani sono strepitosi, i cavalli saltano in fiducia e i binomi sono portati a ben montare”.
Yuri Mansur Guerios: “Il percorso ideato dal course designer Uliano Vezzani era più difficile rispetto ad altre Nations Cup cui ho precedentemente partecipato. Uliano è un brillante direttore di campo”.
Chef d’equipe Jean Maurice Bonneau: “Sono contento di avere una donna nel team, perché questo dona un diffuso stimolo alle amazzoni del nostro paese. Ringrazio FEI Tv perché rende possibile la diffusione del nostro sport in tutto il mondo. Dal Brasile erano tutti spettatori in diretta e questo è fondamentale per far crescere lo spirito nazionale e stimolare nuove e vecchie leve per rafforzare la nostra rappresentanza. Personalmente, il mio impegno è quello di lavorare per costruire una squadra dei sogni”.
Course designer Uliano Vezzani: “Ho ideato un percorso prediligendo di più la tecnica rispetto all’altezza. Faccio i miei complimenti a Jean Maurice Bonneau, per il suo ottimo lavoro con il team, e alla Repubblica Ceca per la sua performance che l’ha portata in prima divisione. Sono in generale soddisfatto per come hanno saltato i cavalli”.
Riccardo Boricchi (Comitato organizzatore Arezzo Equestrian Centre): “Siamo giunti alla terza edizione, ma già guardiamo alla quarta con nuovi stimoli e puntando ad alti livelli. Molti gli ambiziosi progetti. Uno fra tutti, portare questo CSIO a diventare un 4 stelle. E, perché no, anche 5”.
Carlo Bernardini (Comitato organizzatore Arezzo Equestrian Centre): “Lo CSIO di San Marino Arezzo è una creatura che abbiamo portato su questo campo con molta passione e con un’organizzazione meticolosa, messa in atto da un team compatto”.
Bruno Quadrelli: “Con questo evento sale a due la quota CSIO ospitati in territorio italiano e questo da due chance alla squadra azzurra. Lo CSIO di San Marino Arezzo è reso possibile grazie alla volontà della Federazione Ippica Sammarinese e la Repubblica di San Marino, alle quali va il nostro ringraziamento. Non va dimenticato che l’opportunità di ospitare un evento di così alta risonanza viene consegnata dalla proprietaria dell’Arezzo Equestrian Centre, Ita Marzotto, che ringraziamo”.
Karim Lahleh, Delegato FEI: “E’ segnata per il 15 settembre (ultimo giorno utile per le sostituzioni) la data in cui saranno definite le squadre che parteciperanno alla finale di Barcellona (24/27 settembre). Posso anticipare la possibilità che l’Italia possa accedervi qualora la Giordania rinunciasse all’invito”.
Non è detta, dunque, l’ultima parola, per la squadra azzurra. Il team nostrano, guidato dal capo equipe Hans Horn, era composto da: Paolo Zuvadelli (Carthusia, 12/6), il primo aviere scelto Emilio Bicocchi (Ares, 5/4), Giampiero Garofalo (Corbanus, 8/8) e Juan Carlos Garcia (Gitano v Berkenbroeck, 4/8). Totale delle penalità nelle due manche, 35. Numeri validi per la 5° posizione.