Csu: "Bloccati i tagli agli stipendi Pa"
7 MARZO 2019. La campagna “La dignità non si taglia” promossa dalla CSU ha fatto centro: scongiurato il taglio degli stipendi pubblici. E’ quanto emerso stamattina durante un incontro tra Governo e sindacati. I due milioni e 600 mila euro di tagli saranno indirizzati verso altre voci di spesa della pubblica amministrazione.
“L’ampia mobilitazione dei lavoratori pubblici - spiegano soddisfatti i segretari Pubblico Impiego , Antonio Bacciocchi (CSdL) e Milena Frulli (CDLS) – ha raggiunto l’obiettivo di fermare i tagli lineari delle buste paga. Sono stati mesi di intenso lavoro iniziati con una raccolta firme in tutti i posti di lavoro e sfociati nella campagna ‘La dignità non si salva’, con scioperi a scacchiera in tutti i settori della Pa e conclusa con lo sciopero generale dello scorso dicembre che ha riempito una Piazza della Libertà piena di neve”.
“Con la decisione di fermare i tagli alle retribuzioni - riconoscono Baciocchi e Frulli - il Governo, anche se tardivamente, ha dimostrato rispetto verso la protesta di migliaia di dipendenti pubblici e attenzione alle proposte del sindacato”.
Ora la partita si sposta al tavolo del rinnovo contrattuale.
Cs CSU