Csu: "Indennità di malattia, una vittoria dei lavoratori"
“E’ con grande soddisfazione - affermano Giuliano Tamagnini (CSdL) e Marco Tura (CDLS)- che salutiamo la scelta delle forze consiliari di cancellare con un’ampia maggioranza l’articolo 48 della Finanziaria 2015, articolo che aveva introdotto penalizzazioni e discriminazioni sul fronte delicatissimo delle indennità di malattia. Un ringraziamento va a tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione che con il loro voto hanno aderito all’invito contenuto nella petizione anti-tagli che come CSU abbiamo lanciato nelle scorse settimane”.
Si conclude positivamente, sottolineano Tamagnini e Tura, una battaglia iniziata un anno fa: “Era esattamente l’antivigilia di Natale del 2014 quando organizzammo, sotto le finestre di Palazzo Begni, un sit-in di protesta per dire no ad una misura indecente e inutile. E dell’inutilità fin da subito fornimmo, nell’indifferenza quasi generale, dati e cifre. Una pressing continuato con diverse iniziative che hanno coinvolto gli organismi sindacali fino da arrivare ad un accordo con il Segretario alla Sanità che superava le penalizzazioni”.
La decisione finale di azzerare i tagli, concludono i Segretari della Centrale Sindacale Unitaria, “anche se con un anno di ritardo, è una vittoria di tutti i lavoratori e ancora una volta dimostra che la presunzione dell’Esecutivo, e spesso delle forze politiche, di procedere con scelte unilaterali, o addirittura rivendicare un decisionismo che punta a scavalcare il confronto con le organizzazioni sindacali, è una strategia fallimentare, un vicolo cieco che non aiuta ad affrontare con concretezza e determinazione i problemi del nostro Paese”.
CSU