Da Rimini a San Marino, CGIL in campo anche sul Titano per i 4 referendum “Il lavoro è un bene comune”
Superato il mezzo milione di firme in Italia e le 6.000 a livello provinciale, da Rimini la campagna referendaria arriva anche a San Marino
CGIL Nazionale, lo scorso 14 maggio, ha scritto al Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale per garantire anche agli italiani residenti all’estero la possibilità di firmare per i referendum “Il lavoro è un bene comune”. Così anche CGIL Rimini si è organizzata contattando l’Ambasciata d’Italia a San Marino e dal 20 giugno sarà possibile firmare anche sul Titano.
Come firmare a San Marino Gli italiani iscritti all’Anagrafe italiani residenti all’estero (AIRE) residenti a San Marino* potranno firmare presso la sede dell’Ambasciata d’Italia a San Marino (viale Antonio Onofri, 117) dalle ore 10 alle ore 11 nelle giornate di: giovedì 20 giugno; mercoledì 26 giugno; giovedì 27 giugno ed infine mercoledì 3 luglio. Per firmare i referendum è necessario essere iscritti all’AIRE, nelle liste elettorali e presentarsi in Ambasciata con un documento d’identità in corso di validità.
I referendum CGIL La raccolta firme a sostegno dei referendum CGIL prosegue anche in provincia di Rimini con tavoli di raccolta firme ai mercati settimanali di Bellaria-Igea Marina, Cattolica, Coriano, Misano Adriatico, Riccione, Rimini, Morciano di Romagna, Pennabilli (22 giugno), Sant’Agata Feltria (27 giugno), Santarcangelo di Romagna, Verucchio.
È possibile firmare anche online su www.cgil.it/referendum I referendum CGIL riguardano quattro temi, rispetto ai quali l’intento è quello di portare i cittadini al voto nella primavera 2025:
Abrogazione del Jobs Act
Abrogazione del tetto all'indennizzo per i licenziamenti illegittimi
Abrogazione dell'abuso del contratto a termine
Abrogazione della de responsabilizzazione delle aziende negli appalti
cs CIGL
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