Dall’Università di San Marino un nuovo libro sulla storia della repubblica: è dedicato alle scuole e non solo, fra scoperte e trasformazioni
Quattordici capitoli e oltre 250 pagine per ripercorrere i principali fenomeni e avvenimenti che hanno caratterizzato il Titano dall’età medievale al giorno d’oggi, attraverso il contributo di accademici, ricercatori e non solo. Questo il contenuto del volume ‘Storia di San Marino’, pubblicato dalla casa editrice Bookstones Edizioni e realizzato dall’Ateneo sammarinese attraverso il Dipartimento di Storia, presentato nella giornata di oggi ai Capitani Reggenti, Oscar Mina e Paolo Rondelli, durante una cerimonia che ha raccolto a Palazzo Pubblico, oltre agli autori, figure come studiosi e rappresentanti istituzionali. Analizzando statuti e istituzioni, relazioni internazionali e fenomeni legati al turismo, il testo è stato curato dal direttore del Centro Sammarinese di Studi Storici, Stefano Pivato, insieme al docente Luca Gorgolini. “Spesso la storia sammarinese, soprattutto nelle sue espressioni di carattere divulgativo, è stata affidata alla ricostruzione di una aneddotica che si è mostrata indulgente nei confronti delle caratteristiche della repubblica finendo per esaltare campanilismi e particolarità che hanno distorto il senso comune storico”, spiega Pivato. “Da questo punto di vista - prosegue - il testo va oltre i destinatari delle scuole superiori del Titano, ai quali si rivolge principalmente, per diventare un momento di riflessione sull’evoluzione nei secoli della storia del nostro territorio”. Coinvolgendo episodi come la conquista del diritto di voto alle donne, le scoperte archeologiche, le trasformazioni urbane e l’emigrazione, il libro si presenta come un’opera collettiva: “Solitamente la pubblicazione di volumi di questo tipo é affidata a un singolo autore - puntualizza ancora Pivato - mentre ‘Storia di San Marino’ é un’opera corale nella quale un gruppo di storici di professione è stato affiancato da una serie di giovani allievi della Scuola di Studi Storici dell’Università di San Marino”. La stesura, come riportato nell’introduzione del testo, è stata curata da “quindici autori le cui differenti formazioni e competenze hanno consentito di cogliere, nell'arco dei secoli, una serie di vicende che si sono sempre più interconnesse fra di loro e la cui indagine poteva essere colta solo da chi coltiva saperi che non sempre sono considerati fra le discipline storiche”. Di qui un volume “che ha messo insieme numerosi studiosi con l'intento di offrire una ricostruzione ampia e puntuale della storia sammarinese dall'antichità al tempo presente”, puntualizza infine Gorgolini.
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