Dalla Norvegia per studiare il modello di ristorazione romagnolo
È stata in visita in Romagna una delegazione del provveditorato agli studi e di chef delle scuole della contea dell’Agder, nel sud della Norvegia, per studiare il modello di ristorazione locale e valutare collaborazioni di studio e lavoro: Rimini, Bertinoro e Cesenatico le tappe toccate dalla rappresentanza scandinava. L’iniziativa, organizzata da Confindustria Romagna, dall’ente di formazione Assoform e dal Forum Commerciale Italiano in Scandinavia, è stata presentata in Comune a Rimini all’assessora Francesca Mattei da una delegazione composta, tra gli altri da Barbara Cacciolari, vicepresidente di Unionturismo, associazione nazionale di promozione e accoglienza turistica. “L’ente di formazione del sistema confindustriale prosegue l’attività sul fronte internazionale - spiega il presidente di Assoform, Giacomo Fabbri - come fatto nel corso degli anni, gestendo progetti Ersamus+ a livello europeo (Turchia e Romania) e progetti di respiro internazionale sulla formazione in ambito moda dei docenti dell’International College di Almaty in Kazakistan e recentemente con il progetto sulle materie stem, in partnership con un’associazione spagnola e una scuola croata: crediamo sia un modo utile per favorire una crescita reciproca, aprendosi a nuove contaminazioni”. “L’obiettivo è creare nuove sinergie in ambito di formazione e relazioni internazionali, intersecandole con la vocazione turistica del territorio - aggiunge Alessandro Pesaresi, presidente della delegazione riminese di Confindustria Romagna - in modo molto concreto e operativo, a partire da stage per studenti scandinavi nelle strutture di ristorazione della Romagna, diventate un caso di studio come modello affermato e di successo”.
cs Confindustria Romagna
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