Decoro urbano e lavori pubblici: un Paese senza guida

Decoro urbano e lavori pubblici: un Paese senza guida.

Riceviamo quotidianamente segnalazioni da parte della cittadinanza rispetto al degrado, evidente e sotto gli occhi di tutti, del nostro territorio. Erba alta, strade dissestante, buche e cantieri aperti per progetti che non avanzano. La qualificazione estetica e funzionale dell’habitat cittadino deve essere messa al primo posto con vie e piazzette pulite, così come i bagni pubblici, gli asfalti ben strutturati e tutto in ordine, in considerazione del generale interesse dei cittadini verso il nostro Paese, riconosciuto all’estero come meta di tanti visitatori istituzionali e turistici, anche per ragioni di sicurezza. In questi quattro anni non è stato concretizzato nessun progetto pubblico, avvistiamo cantieri per opere pubbliche poco funzionali per il nostro territorio che però creeranno solo disagi alla vita sociale dei nostri cittadini. Lavori pubblici, addirittura al limite dell’abusivo, come per esempio la rotatoria dei Tavolucci, che ha visto un’area verde smantellata totalmente, alberi e campi sportivi abbattuti. Risultato: nonostante la nostra raccolta firme e l’impegno di tanti cittadini per segnalare queste incongruenze i centri estivi dei nostri bambini sono stati organizzati nel mezzo del cantiere! Le altre contraddizioni riguardano l’incomprensibile smantellamento della sinergia fra AASLP e Università di San Marino che aveva dato vita al sistema di avanguardia nell’ambito della manutenzione stradale, che, tra l’altro, ci invidiavano tutti. Un sistema che era stato pensato per chi opera nell’ambito della manutenzione stradale, soprattutto nelle amministrazioni locali, che permetteva di raccogliere, gestire ed elaborare dati utilizzando piattaforme digitali georeferenziate, lavorando attraverso app disponibili sugli smartphone e con la possibilità di prevedere dove e come intervenire per risparmiare tempo e ottimizzare le spese, nonché utilizzare tecnologie ecosostenibili. Progetto che è stato recentemente presentato ad una conferenza scientifica internazionale in Repubblica Ceca e che la Segreteria al Territorio ha pensato di mettere nel cassetto. Questi alcuni esempi dell’attuale disastro. Ritorniamo quindi a fare seguenti domande: in 4 anni quali progetti ha portato avanti la Segreteria al Territorio? Il PRG è stato completato? Il nuovo Ospedale che fine ha fatto? Quali iniziative di ricerca e sviluppo sono state messe in campo in 4 anni per migliorare il nostro territorio anche al fine di rendere sostenibile le nostre politiche? Le strade, gli asfalti, il nostro decoro urbano è migliorato o peggiorato in questi 4 anni di gestione Canti? I dipendenti dell’AASLP stanno facendo un lavoro enorme che va assolutamente valorizzato al meglio ma delle 160 nuove assunzioni nella pubblica amministrazione fatte da questo Esecutivo quante sono state destinate alla gestione del territorio e alla messa in funzione di nuove figure specializzate? La risposta la lasciamo ai nostri concittadini che però quotidianamente ci manifestano preoccupazione: Libera nelle prossime sessioni consigliari presenterà in aula un ordine del giorno per chiedere conto alla Segreteria al Territorio di questi interrogativi, proponendo soluzioni in merito non più rinviabili. Al momento siamo senza guida.

Cs - Libera

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