Decreti banche: CSU consegna proposta di accordo al Governo
Un accordo che riporta nella sostanza le principali richieste della CSU rispetto in primo luogo ai tre decreti sul sistema bancario e sulla tutela dei fondi pensione, ma che riguarda anche alcuni punti del progetto di legge di assestamento di bilancio.
Tra le altre cose, la proposta di accordo formalizza l'impegno per il Governo: a non ratificare e a sospendere gli effetti del Decreto n. 79, il quale pone a carico di Banca Centrale la gestione di Fondiss, esautorando il Comitato gestore di Fondiss ed espropriando temporaneamente i 45 milioni del secondo pilastro; a non convertire in titoli del debito pubblico il credito di imposta maturato dalle banche; a modificare il decreto n. 80, con contenuti migliorativi per i cittadini risparmiatori e le aziende; in generale a porre maggiori tutele e vincoli a garanzia dei fondi pensione.
La delegazione di Governo al momento della consegna della proposta CSU non ha fornito una risposta, in quanto aveva necessità di coinvolgere l'intero Congresso di Stato e la maggioranza consiliare; la CSU ha chiesto una risposta in tempi utili, in modo da poterla comunicare al Consiglio Direttivo Unitario, riunito da questa mattina per l'intera giornata.
L'Attivo unitario dei rappresentanti sindacali rimane convocato per domani alle ore 14.30 presso la sede CSU. Se nel frattempo arriverà la risposta positiva e la firma del Congresso di Stato alla proposta di accordo CSU, l'Attivo continuerà a riunirsi presso la sede sindacale senza assumere il carattere di manifestazione in Piazza della Libertà.
Qualora, invece, la firma dell'accordo non arrivasse, l'Attivo dei delegati si sposterà sul Pianello per dare vita, durante i lavori consiliari, ad una manifestazione a sostegno degli obiettivi sindacali, come annunciato.
comunicato stampa
CSU