Il 14 novembre di ogni anno ricorre la Giornata Mondiale del Diabete. La Federazione Internazionale del Diabete ha scelto come tema di quest’anno e per tutto il prossimo triennio quello dell’Accesso alle Cure. La pandemia ha sicuramente determinato nuove sfide a livello sanitario anche per garantire il corretto e necessario accesso ai controlli, alle cure e alle campagne di screening e prevenzione che devono continuare a essere garantite nonostante la difficoltà del momento.
Il diabete è una malattia importante e molto diffusa, che in aggiunta al Covid-19 può diventare ancora più pericolosa. È dimostrato, infatti, che le persone affette da patologie croniche come l’obesità, il diabete e le malattie cardiovascolari, possano avere un decorso assai più grave se contraggono l’infezione da SARS-CoV-2. Inoltre, a seconda delle aree geografiche in cui circola il virus, si calcola che dal 20 al 50% dei pazienti con infezione da Covid-19 siano diabetici. È pertanto ancora più sentita la necessità di prevenire le patologie che sono correlate a uno stile di vita non adeguato, ma anche avere la possibilità di una presa in carico complessiva da parte di una equipe multi-disciplinare che possa rispondere ai molteplici bisogni di una persona con una patologica cronica. Nel caso del diabete, l’Istituto per la Sicurezza Sociale, ha sempre garantito l’assistenza ai propri utenti.
Nel corso della pandemia da Covid-19, infatti, è stato potenziato il percorso di telemedicina che ha consentito di seguire anche a distanza le persone con diabete. Nel corso dell’ultimo anno il Modulo Malattie Endocrino-Metaboliche della UOC di Medicina Interna ha effettuato più di 4.000 consulenze di telemedicina attraverso l’utilizzo di tecnologie che hanno consentito di visualizzare anche da remoto i dati relativi alla glicemia dei pazienti e l’utilizzo dall’anno scorso di sistemi per la ricettazione online del materiale per l’automonitoraggio glicemico e per la terapia insulinica. Sono stati inoltre oltre 10mila i contatti telefonici avuti con gli assistiti. Va segnalato che ogni anno a San Marino si registrano più di 100 nuovi casi di diabete mellito; in particolare da gennaio 2021 ad oggi il Modulo Malattie Endocrino-Metaboliche ha preso in carico 143 nuovi pazienti di cui 70 alla prima diagnosi di diabete mellito e i restanti rientrati dalla gestione integrata con il territorio per scompenso glicemico. Nel complesso i pazienti diabetici a San Marino risultano essere ad oggi 2513 di cui 1469 gestiti dal Modulo ed 1044 dai Medici di Medicina Generale. In occasione della giornata mondiale del Diabete, l’ISS sottolinea l’importanza della vaccinazione, sia contro l’influenza stagionale, sia contro il SARS-CoV-2 in quanto le persone affette da diabete rientrano tra le categorie a rischio.
L’ISS ricorda infine che domenica, i volontari dell’associazione Vivere Meglio, come ogni anno, saranno impegnati nella campagna di sensibilizzazione sul diabete. In particolare saranno presenti al Centro Commerciale Atlante dalle 15 alle 18:30 con uno spazio di ascolto e di incontro dove sarà possibile misurare la glicemia, porre domande e soddisfare curiosità in vivo e ad ognuno sarà offerto in omaggio uno zainetto di colore blu con il logo dell’Associazione e una brochure sul come diventare protagonisti della propria realtà di salute.