E’ dimostrato che tutte le strutture sanitarie private sammarinesi, che senza tanta pubblicità proibita dall’ordine professionale svolgono la loro funzione in territorio, si rendono artefici di un’azione utilissima per i cittadini che trovano sempre meno risposte dal pubblico e meno ancora ne troveranno nell’anno nuovo a causa di altri medici che andranno in aspettativa e convenzioni che non verranno rinnovate, mentre in ortopedia il medico che ha vinto il concorso di primariato a ottobre non si è ancora presentato in servizio, anche perché primario ed equipe sono spesso impegnati altrove ad esercitare la libera professione, intanto i tempi di attesa per una visita superano ormai i 100 giorni.
Le nostre tesi, illustrate nella pubblica conferenza svolta nella Sala Montelupo di Domagnano il 19 novembre scorso, si rivelano dunque quanto mai attuali e credibili. Infatti, se è vero, come è vero, che ogni impresa impegnata nella sanità ha come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita delle persone, la sanità privata di alto livello può coadiuvare la sanità pubblica oggi alle prese con seri problemi finanziari ed organizzativi che hanno favorito l’insorgenza di vere e proprie emergenze che i cittadini ben conoscono, come le numerose defezioni di medici e la burocrazia esasperata che crea disagi alla popolazione sammarinese, in particolare a quella più anziana e più bisognosa di efficienza, rapidità e chiarezza.
Le responsabilità sono sicuramente molteplici, della politica, non v’è dubbio, soprattutto quando si rivela priva di competenza e di personalità, ma certamente anche il Comitato Esecutivo e la Dirigenza amministrativa hanno contribuito non poco a complicare anche le cose semplici.
DIFENDIAMO SAN MARINO vuole salvaguardare lo spirito della Legge del 1955 istitutiva del sistema di Sanità e Sicurezza Sociale per tutti i cittadini sammarinesi e ribadisce che per risollevare le sorti assai compromesse della nostra sanità occorre rivoluzionare il sistema attuale soprattutto sul piano organizzativo semplificando tutte le procedure. Ad avviso di DIFENDIAMO SAN MARINO occorre aprirsi al mondo della sanità privata con forme di prtnership pubblico/privato di alto livello, al fine di garantire ai cittadini sammarinesi servizi di qualità rapidi, efficienti, a costi competitivi per la collettività e attrattivi anche al di fuori del nostro territorio.
In questo modo la burocrazia verrebbe abbattuta e i tempi di attesa di esami e prestazioni specialistiche diminuirebbero drasticamente; il reperimento di medici non costituirebbe più un serio problema; prestazioni di qualità sarebbero erogate in tempi assai più celeri; la spesa pubblica risulterebbe più contenuta.
In questa direzione DIFENDIAMO SAN MARINO intende muoversi al fine di sensibilizzare soprattutto i sammarinesi affinchè la grande conquista del 1955, frutto di una intuizione politica che portò la Repubblica di San Marino a divenire un esempio da imitare, non si disperda per mediocrità, mancanza di coraggio e incapacità.
Comunicato stampa
Difendiamo San Marino
Le nostre tesi, illustrate nella pubblica conferenza svolta nella Sala Montelupo di Domagnano il 19 novembre scorso, si rivelano dunque quanto mai attuali e credibili. Infatti, se è vero, come è vero, che ogni impresa impegnata nella sanità ha come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita delle persone, la sanità privata di alto livello può coadiuvare la sanità pubblica oggi alle prese con seri problemi finanziari ed organizzativi che hanno favorito l’insorgenza di vere e proprie emergenze che i cittadini ben conoscono, come le numerose defezioni di medici e la burocrazia esasperata che crea disagi alla popolazione sammarinese, in particolare a quella più anziana e più bisognosa di efficienza, rapidità e chiarezza.
Le responsabilità sono sicuramente molteplici, della politica, non v’è dubbio, soprattutto quando si rivela priva di competenza e di personalità, ma certamente anche il Comitato Esecutivo e la Dirigenza amministrativa hanno contribuito non poco a complicare anche le cose semplici.
DIFENDIAMO SAN MARINO vuole salvaguardare lo spirito della Legge del 1955 istitutiva del sistema di Sanità e Sicurezza Sociale per tutti i cittadini sammarinesi e ribadisce che per risollevare le sorti assai compromesse della nostra sanità occorre rivoluzionare il sistema attuale soprattutto sul piano organizzativo semplificando tutte le procedure. Ad avviso di DIFENDIAMO SAN MARINO occorre aprirsi al mondo della sanità privata con forme di prtnership pubblico/privato di alto livello, al fine di garantire ai cittadini sammarinesi servizi di qualità rapidi, efficienti, a costi competitivi per la collettività e attrattivi anche al di fuori del nostro territorio.
In questo modo la burocrazia verrebbe abbattuta e i tempi di attesa di esami e prestazioni specialistiche diminuirebbero drasticamente; il reperimento di medici non costituirebbe più un serio problema; prestazioni di qualità sarebbero erogate in tempi assai più celeri; la spesa pubblica risulterebbe più contenuta.
In questa direzione DIFENDIAMO SAN MARINO intende muoversi al fine di sensibilizzare soprattutto i sammarinesi affinchè la grande conquista del 1955, frutto di una intuizione politica che portò la Repubblica di San Marino a divenire un esempio da imitare, non si disperda per mediocrità, mancanza di coraggio e incapacità.
Comunicato stampa
Difendiamo San Marino
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