Direttivo confederale Usl: la crescita, il rinnovo dei contratti e le politiche dei redditi
Lo scorso 6 dicembre si è riunito, tra gli altri, il Direttivo Confederale di USL, che ha fatto il punto sull’attività del 2024 e ha parlato di alcuni degli obiettivi del 2025. il Segretario Generale Francesca Busignani proietta dei grafici suddivisi per settore di attività. I grafici riportano il rapporto fra tutti gli iscritti attuali e tutti gli iscritti riferiti all’anno 2023 che mantiene un trend di crescita, nonché il rapporto di incremento per settore. Dall’esame delle slide emerge che in tutti i settori USL è cresciuta nel numero attestandosi 1° in alcuni settori e 2° negli atri, tutto ciò nonostante la giovane vita dell’Organizzazione da lei rappresentata. Il Segretario passa poi ad elogiare l’impegno profuso nell’attività svolta nel corso dell’anno esprimendo un sentito ringraziamento a tutta la squadra, ai Direttivi, ai Rappresentanti, ai Quadri e alle Iscritte e Iscritti tutti per l’impegno che ha permesso a USL di essere dal 2022 il 2° Sindacato del Paese raggiungendo i risultati illustrati. L’SG prosegue poi la sua Relazione dichiarandosi molto soddisfatta delle persone che lavorano al suo fianco, tutte persone per bene, nonché appunto dei risultati raggiunti anche per l’anno 2024 e si dice più che convinta che continueranno l’attività dell’anno 2025 con la medesima grinta, correttezza e dedizione dimostrata. Il Direttivo concorda su tutta la linea. Prosegue dicendo che, a fronte di moltissimi problemi risolti, permangono tuttavia questioni ancora dolorosamente aperte, una fra tutte il lavoro ‘povero’; in troppi pur lavorando si sono trovati a non riuscire ad arrivare alla fine del mese. Urge allora che il Governo metta in campo tutta una serie di politiche dei redditi che diano ossigeno a chi oggi non ce la fa più e che la paventata riforma IGR non si trasformi in un’ulteriore aggravante sotto il profilo economico. Anche qui il Direttivo concorda. L’analisi della problematica relativa alle persone vicine all’età pensionabile, ma che non hanno ancora maturato i requisiti necessari per accedervi e non lavorano più, afferma l’SG, evidenzia una grave falla nel sistema di protezione sociale. Questa situazione crea un vuoto di tutele che colpisce una fascia di popolazione particolarmente vulnerabile, con implicazioni economiche, sociali e psicologiche. A tal proposito si propone un meccanismo di pensionamento anticipato per chi si trova vicino all’età pensionabile, con un X di contributi già maturati, e la possibilità di riscatto agevolato degli anni mancanti per la pensione, così come accennato dal Segretario di Stato competente, alla maturazione dell’età anagrafica senza il raggiungimento dei contributi per chi non lavora, chiaramente con i giusti correttivi e le dovute avvertenze. Il Direttivo prosegue confrontandosi sulle operatività dell’anno 2025 che saranno dedicate principalmente al rinnovo dei Contratti, qui l’impegno sarà massimo per ridare dignità a salari e stipendi e portare nuovi diritti unitamente ai doveri che è corretto ci siano. Sarà vitale, - ha evidenziato il Direttivo - un forte impegno a valorizzare le giovani generazioni e le donne, senza lasciare indietro però nessuno. Il contesto economico e sociale in cui operiamo, ha proseguito l’SG Francesca Busignani, presenta sfide sempre più complesse, che richiedono risposte concrete e incisive. La questione abitativa è diventata una priorità improrogabile, il costo degli immobili di nuova costruzione è proibitivo per molte persone, e il mercato degli affitti soffre di una cronica carenza di alloggi e di offerta accessibile. Serve un intervento deciso che incentivi il recupero di alloggi a canone calmierato, unitamente a misure che sostengano l’acquisto per persone con redditi medi e bassi. Su questo l’USL si è vista favorevole al piano organico e strutturale del Segretario di Stato per il Territorio e attende di visionare la norma. Inoltre, riteniamo che nel mondo del lavoro, ci voglia una legge aggiornata sull’inserimento dei diversamente abili e sugli invalidi che auspichiamo contempli anche un monitoraggio sulle aziende inadempienti parimenti all’introduzione di incentivi concreti per promuovere l’assunzione di persone con disabilità, accompagnati da un sistema sanzionatorio per chi non rispetta gli obblighi. Altra nota dolente sono i congedi parentali che abbisognano di una soluzione rapida. Più in generale, persistono problematiche legate alla precarietà e alla mancanza di tutele per alcune categorie di lavoratori, parallelamente, dobbiamo continuare a lottare per diritti e salari adeguati, soprattutto alla luce del crescente costo della vita. Sul fronte della lotta alla violenza nei luoghi di lavoro, l’adozione dell’Accordo Tripartito, in linea con la Convenzione ILO 190 e sue raccomandazioni, fortemente voluto anche dall’ex Segretario di Stato per il Lavoro è un passo storico, ma resta essenziale garantirne la piena attuazione. il Direttivo condivide la linea esposta, riconoscendo l’urgenza di un’azione sindacale forte e determinata per rispondere ai bisogni delle persone delle lavoratrici dei lavoratori e della società tutta. Il consenso, il supporto, la fiducia accordataci e quella che le persone vorranno accordarci iscrivendosi a USL sono e saranno fondamentali per avere sempre più rappresentatività e forza per affrontare le sfide con la determinazione che da sempre caratterizza la nostra organizzazione.
Unione Sammarinese Lavoratori - USL
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