Dal 12 al 13 dicembre si è svolta a Xi'an , in Cina , la dodicesima Conferenza Mondiale degli Istituti Confucio alla quale hanno partecipato Katia Sciarrino e Yàn Shì Jùn in veste di Direttori dell'Istituto Confucio San Marino.
L'annuale manifestazione organizzata da Hanban (organo del Ministero dell'Istruzione che coordina e gestisce i circa 500 Istituti Confucio nel mondo) aveva lo scopo di illustrare e discutere il piano di sviluppo degli Istituti Confucio fino al 2020.
Alla riunione plenaria era presente, oltre a Xu Lin, Direttore di Hanban, anche Ding Wei, vice ministro all'Istruzione e consigliere esecutivo di Hanban che nel suo discorso ha ricordato il ruolo strategico degli Istituti Confucio nei rapporti tra la Cina ed i Paesi in cui essi sono presenti.
Durante la tre giorni cinese i due Direttori dell'Istituto Confucio San Marino hanno potuto incontrare il Rettore della Bejgin City University di Pechino, partner dell'Università degli Studi della Repubblica di San Marino, per approfondire una serie di iniziative che lo stesso Istituto Confucio San Marino intende promuovere nel 2018.
Al Congresso si è anche parlato del progetto concernente la "Via della Seta" e del ruolo strategico che gli Istituti Confucio possono svolgere all'interno di esso.
La “Via della Seta”, la rete millenaria di strade percorse dai mercanti nei loro viaggi dall’Occidente alla Cina, avrà una nuova vita. La Cina, infatti, è intenzionata a facilitare gli scambi commerciali e culturali tra Europa ed Asia creando la “Nuova Via della Seta”. Una nuova e moderna rete di vie di comunicazione che attraverserà 18 Paesi coinvolgendo tre miliardi di persone.
Una rete che, favorendo gli scambi e la conoscenza dei popoli, mira a eliminare le barriere e a creare vantaggi e opportunità per tutti.
La Nuova Via della Seta, nonostante il nome evocativo di antichi viaggi a dorso di cammello lungo strade impervie, è un progetto all’avanguardia con via terra una grande ferrovia che dall’Oceano Pacifico, superando il baluardo delle montagne, arriverà in Europa fino alla costa del Mar del Nord, e una Nuova Via della Seta Marittima che dal Pacifico raggiungerà Venezia, oltre a collegamenti aerei.
Secondo la mappa presentata, la via terrestre come la via antica, parte proprio da Xi’an, sede del 12 ° Congresso mondiale degli Istituti Confucio.
Per l'Istituto Confucio San Marino il progetto della "Via della Seta" rappresenta una grande opportunità per favorire l'interscambio culturale tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica Popolare Cinese in particolare proprio sulla Medicina Tradizionale Cinese alla quale l'intero Occidente si sta interessando in maniera particolare.
L'annuale manifestazione organizzata da Hanban (organo del Ministero dell'Istruzione che coordina e gestisce i circa 500 Istituti Confucio nel mondo) aveva lo scopo di illustrare e discutere il piano di sviluppo degli Istituti Confucio fino al 2020.
Alla riunione plenaria era presente, oltre a Xu Lin, Direttore di Hanban, anche Ding Wei, vice ministro all'Istruzione e consigliere esecutivo di Hanban che nel suo discorso ha ricordato il ruolo strategico degli Istituti Confucio nei rapporti tra la Cina ed i Paesi in cui essi sono presenti.
Durante la tre giorni cinese i due Direttori dell'Istituto Confucio San Marino hanno potuto incontrare il Rettore della Bejgin City University di Pechino, partner dell'Università degli Studi della Repubblica di San Marino, per approfondire una serie di iniziative che lo stesso Istituto Confucio San Marino intende promuovere nel 2018.
Al Congresso si è anche parlato del progetto concernente la "Via della Seta" e del ruolo strategico che gli Istituti Confucio possono svolgere all'interno di esso.
La “Via della Seta”, la rete millenaria di strade percorse dai mercanti nei loro viaggi dall’Occidente alla Cina, avrà una nuova vita. La Cina, infatti, è intenzionata a facilitare gli scambi commerciali e culturali tra Europa ed Asia creando la “Nuova Via della Seta”. Una nuova e moderna rete di vie di comunicazione che attraverserà 18 Paesi coinvolgendo tre miliardi di persone.
Una rete che, favorendo gli scambi e la conoscenza dei popoli, mira a eliminare le barriere e a creare vantaggi e opportunità per tutti.
La Nuova Via della Seta, nonostante il nome evocativo di antichi viaggi a dorso di cammello lungo strade impervie, è un progetto all’avanguardia con via terra una grande ferrovia che dall’Oceano Pacifico, superando il baluardo delle montagne, arriverà in Europa fino alla costa del Mar del Nord, e una Nuova Via della Seta Marittima che dal Pacifico raggiungerà Venezia, oltre a collegamenti aerei.
Secondo la mappa presentata, la via terrestre come la via antica, parte proprio da Xi’an, sede del 12 ° Congresso mondiale degli Istituti Confucio.
Per l'Istituto Confucio San Marino il progetto della "Via della Seta" rappresenta una grande opportunità per favorire l'interscambio culturale tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica Popolare Cinese in particolare proprio sulla Medicina Tradizionale Cinese alla quale l'intero Occidente si sta interessando in maniera particolare.
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