Due ragazze afghane saranno le “Madrine” di Tuttavia…che Spettacolo!
Il “Comitato Organizzatore” che sta dietro alla preparazione de Tuttavia…che Spettacolo!, è un gruppo di persone comuni con un forte spirito di altruismo che sin dall’inizio di quest’anno si riunisce regolarmente per mettere a punto l’Evento. Nel corso dei mesi, ha dovuto più volte apportare correzioni alle date e persino stravolgere parte del programma a causa dell’andamento variabile della diffusione pandemica e per l’escalation degli eventi in Ucraina, con l’invasione dell’esercito russo e la conseguente immane tragedia che ha dovuto subire, e sta tuttora vivendo, la popolazione di quel Paese. Così sono le guerre, tutte le guerre, ed è per questo che abbiamo deciso, ad organizzazione in corso, di rimandare ad altra occasione alcune attività previste, per dar modo di ricordare anche nell’ambito di questa manifestazione, l’importanza e il valore dell’affermazione dei Diritti e della Pace in tutto il mondo. Ebbene, proprio un anno fa, il 15 agosto per la precisione, tv e giornali documentavano quanto stava accadendo in Afghanistan: con la presa di Kabul da parte dei talebani, dilagavano represse nel sangue, la paura e le proteste. Siamo stati inondati dai media di immagini di disperazione e panico con migliaia di afghani e cittadini stranieri in fuga verso l’aeroporto internazionale della capitale nel tentativo di lasciare il Paese. Caos e terrore per un popolo che all’improvviso con l’arrivo al potere delle milizie talebane, vedeva cancellate in un attimo tutte quelle conquiste democratiche e civili, raggiunte con fatica in vent’anni. Particolarmente sconvolgente è la situazione delle donne afghane, le quali hanno subito gli effetti più gravi, dato che tutte le rassicurazioni dei leader talebani nei loro confronti si sono tradotte fatalmente in divieti, paura di ritorsioni e violenze. La loro condizione è veramente disumana. Madina e Mulkara sono due ragazze che hanno vissuto di persona quelle terribili giornate; entrambe a rischio di vita per aver collaborato con associazioni italiane, Madina come project coordinator di Nove Onlus e Mulkara come fisioterapista (lei è anche campionessa della nazionale afghana di basket in carrozzina), grazie a NOVE Onlus, ONG con sede a Roma e Kabul che opera da anni in Afghanistan con progetti di sviluppo, emancipazione femminile e sostegno alle categorie più vulnerabili, sono riuscite a scappare e oggi vivono in Italia dove seguono il percorso di inserimento sociale e lavorativo offerto da “Oltre l’accoglienza” uno dei tanti Progetti dell’Organizzazione. Saranno nostre ospiti durante le tre giornate che abbiamo programmato, ci racconteranno le loro straordinarie storie e abbiamo deciso di nominarle “Madrine” di questa edizione. Giovedì 8 settembre alle ore 16.15 saranno ricevute a Palazzo Pubblico nel corso dell’Udienza che gli Ecc.mi Capitani Reggenti ci hanno concesso per la presentazione dell’Evento.
c.s. Mototerapia San Marino
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