Eco-mostra di Geminiani ad Artphilein a Lugano

Eco-mostra di Geminiani ad Artphilein a Lugano.

Inaugurata giovedì a Lugano presso Artphilein La Piscina la mostra “Declinare gli scarti” di Gabriele Geminiani, visibile dal 30 marzo al 30 aprile. La Fondazione Artphilein negli anni si è sempre dedicata alla ricerca visiva su contenuti e problematiche ambientali: dallo sfruttamento delle risorse naturali alle relazioni fra gli esseri umani e il pianeta terra. Geminiani, artista del Montefeltro, si dedica all’ambiente attraverso le forme dell’arte e dell’editoria, e si impegna in prima linea con azioni concrete rivolte alla sostenibilità come l’organizzazione del Green Festival Montefeltro e San Marino, giunti al loro quinto anno di attività. Le opere in mostra, alcune delle quali già inserite nella collezione della fondazione, sono frutto di un’attività di raccolta e catalogazione a cui Gabriele Geminiani si dedica da più di quarant’anni: trova, conserva, riordina e classifica gli oggetti restituiti dal mare, creando un vero e proprio inventario di frammenti che porta, coi tempi lunghi della riflessione e del caso, a interagire fra loro. Ogni oggetto che il mare ci restituisce conserva un passato, ma anche un suo divenire. È qui che la visione dell’artista poeticamente e ludicamente si inserisce, dando la possibilità a questo “neo oggetto” di riguadagnarsi un posto sul palcoscenico della vita. Si creano così, come in questa mostra, dei teatrini elementari contrappuntati da brevi testi battuti a macchina, che sono a tutti gli effetti letteratura e poesia illustrata. In cui a ognuno di noi è dato di muovere i personaggi e crearsi la propria storia, azione che nasce dal potere delle cose di colpirci nel profondo. In quella profondità recondita, dove ciascuno trema. La location della ex Piscina Paradiso, rappresenta il luogo ideale in cui relitti provenienti dal mare si ritrovano in una dimensione liquida metafisica, di un luogo che ha mantenuto la sua architettura ricreativa di piscina condominiale e la sua epidermide di mattonelline colorate. La denuncia ecologica di Geminiani è sottile. Risparmia le sue reliquie che rappresentano il timido consumismo degli anni 60’ e 70’ - la maggior parte dei suoi campionari hanno questa datazione -, per puntare il dito sulla perdita del sano rapporto fra l’uomo e le cose che decretava la lunga durata degli oggetti. Perdita dovuta ad un consumismo sfrenato che rappresenta l’asse portante di un sistema economico globale insostenibile, causa di un degrado ecologico sempre più irreversibile.

Cs - GREEN FESTIVAL San Marino - Montefeltro

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