Nella giornata di giovedì 11 febbraio l’organizzazione Imprenditori Uniti Sammarinesi (IUS) ha incontrato Alleanza Popolare per un confronto sui problemi e le prospettive dei comparti del commercio, artigianato e turismo e, più in generale, del sistema economico sammarinese.
Nel corso dell’incontro si sono affrontati diversi argomenti, con particolare attenzione al progetto di riforma delle imposte indirette che suscita forte preoccupazione fra moltissimi operatori economici per le potenziali ricadute negative sull’intero sistema economico.
Sono state illustrate da IUS le problematiche relative al progetto di abbandonare il sistema monofase a favore di un sistema IVA denominato IGC, in particolare per quanto riguarda alcuni specifici aspetti quali l’aumento della burocrazia, la diminuzione della competitività del sistema di vendita al dettaglio di beni e servizi e l’incremento generale dei prezzi in un contesto di crisi ancora perdurante e poca chiarezza sulle prospettive complessive dell’economia sammarinese.
Alleanza Popolare non può che condividere la preoccupazione di salvaguardare il fragile sistema economico sammarinese e con esso la nostra dimensione di stato sovrano. La Repubblica si è lasciata alle spalle i cosiddetti capisaldi truffaldini degli anni novanta e il periodo buio della blacklist, mettendo in campo un enorme impegno cui Alleanza Popolare ha dato un contributo importante, per divenire un Paese rispettoso dei parametri internazionali di legalità. Il futuro virtuoso di San Marino dovrà essere basato su un’economia trasparente e articolata ma date le sue piccole dimensioni non può prescindere da un differenziale fiscale, in termini di imposte dirette e indirette, che ci permetta di non essere schiacciati da realtà molto più grandi di noi.
Il tema della riforma delle imposte indirette dovrà essere approfondito, in linea con quanto previsto dal programma di governo che prevedeva un’attenta riflessione sugli ambiti di applicazione. Da questo punto di vista Alleanza Popolare ritiene necessaria un’attenta ponderazione sull’ipotesi di abbandonare completamente il sistema Monofase e reputa interessante la proposta di IUS di prevedere un sistema misto, uno per il comparto industriale e uno per quanto attiene al settore del commercio al dettaglio, turismo, artigianato e dei servizi. Alleanza Popolare ritiene non accettabili soluzioni affrettate e divisive che rischiano di risolvere alcuni problemi ma di recare consistenti danni al sistema economico complessivo. Il percorso d’integrazione del nostro Paese nella realtà internazionale più ampia che ci circonda dovrà essere perseguito tenendo sempre conto della priorità di salvaguardare la nostra specificità plurisecolare di micro-stato sovrano e le peculiarità del nostro Paese.
Comunicato stampa
Alleanza Popolare
Nel corso dell’incontro si sono affrontati diversi argomenti, con particolare attenzione al progetto di riforma delle imposte indirette che suscita forte preoccupazione fra moltissimi operatori economici per le potenziali ricadute negative sull’intero sistema economico.
Sono state illustrate da IUS le problematiche relative al progetto di abbandonare il sistema monofase a favore di un sistema IVA denominato IGC, in particolare per quanto riguarda alcuni specifici aspetti quali l’aumento della burocrazia, la diminuzione della competitività del sistema di vendita al dettaglio di beni e servizi e l’incremento generale dei prezzi in un contesto di crisi ancora perdurante e poca chiarezza sulle prospettive complessive dell’economia sammarinese.
Alleanza Popolare non può che condividere la preoccupazione di salvaguardare il fragile sistema economico sammarinese e con esso la nostra dimensione di stato sovrano. La Repubblica si è lasciata alle spalle i cosiddetti capisaldi truffaldini degli anni novanta e il periodo buio della blacklist, mettendo in campo un enorme impegno cui Alleanza Popolare ha dato un contributo importante, per divenire un Paese rispettoso dei parametri internazionali di legalità. Il futuro virtuoso di San Marino dovrà essere basato su un’economia trasparente e articolata ma date le sue piccole dimensioni non può prescindere da un differenziale fiscale, in termini di imposte dirette e indirette, che ci permetta di non essere schiacciati da realtà molto più grandi di noi.
Il tema della riforma delle imposte indirette dovrà essere approfondito, in linea con quanto previsto dal programma di governo che prevedeva un’attenta riflessione sugli ambiti di applicazione. Da questo punto di vista Alleanza Popolare ritiene necessaria un’attenta ponderazione sull’ipotesi di abbandonare completamente il sistema Monofase e reputa interessante la proposta di IUS di prevedere un sistema misto, uno per il comparto industriale e uno per quanto attiene al settore del commercio al dettaglio, turismo, artigianato e dei servizi. Alleanza Popolare ritiene non accettabili soluzioni affrettate e divisive che rischiano di risolvere alcuni problemi ma di recare consistenti danni al sistema economico complessivo. Il percorso d’integrazione del nostro Paese nella realtà internazionale più ampia che ci circonda dovrà essere perseguito tenendo sempre conto della priorità di salvaguardare la nostra specificità plurisecolare di micro-stato sovrano e le peculiarità del nostro Paese.
Comunicato stampa
Alleanza Popolare
Riproduzione riservata ©
