Siamo rimasti sconcertati questa mattina nel leggere lo sgrammaticato comunicato stampa del Segretario Lonfernini che, lo diciamo chiaramente, riteniamo offensivo per tutti i cittadini/utenti sammarinesi. Proprio nei giorni in cui nelle case dei sammarinesi vengono recapitate le tanto temute bollette del servizio gas relative al bimestre dicembre 2022 – gennaio 2023 con importi mostruosi e assolutamente insostenibili per una famiglia media, Teodoro Lonfernini cerca goffamente di scaricare il malcontento su “strumentalizzazioni politiche e non” e, al contempo, magnificare incredibilmente l’operato di Governo e della dirigenza AASS. Dichiarazioni quali “il Governo ed AASS sono intervenuti coraggiosamente con una serie di coperture attraverso strumenti finanziari che hanno permesso di sterilizzare il costante aumento dei prezzi del gas naturale” o tali operazioni, oltre ad agire tempestivamente sull’andamento incontrollato del mercato energetico, hanno garantito ai cittadini sammarinesi delle tariffe decisamente inferiori rispetto a quelle che hanno dovuto sostenere gli utenti italiani ed europei” testimoniano l’assoluta lontananza tra il nostro Esecutivo e il sentire di tutta la cittadinanza. Lo vada a dire direttamente alle migliaia di famiglie che non sanno come pagare bollette che in molti casi superano gli 800 euro alle quali si sommano gli aumenti dei mutui, il caro spesa e l’aumento dei contributi pensionistici per tutti i lavoratori dipendenti ed autonomi. Lo vada a dire direttamente ai cittadini che in questi giorni si stanno recando preoccupati negli uffici dell’Azienda dei Servizi per chiedere spiegazioni e chiarimenti. Una gestione della fatturazione delle bollette scellerata, fatta di ritardi, di poca trasparenza, di cifre “sparate”, di cittadini utilizzati da “bancomat” attraverso l’assurda “lettura presunta” per colmare le difficoltà di bilancio dell’Azienda dei Servizi, alla quale evidentemente non sono bastati nemmeno i 30 milioni di finanziamento recentemente acceso con gli istituti di credito garantito dallo Stato con una apposita delibera del Congresso. Un Segretario Lonfernini incapace di ascoltare le istanze dell’opposizione che chiedeva di utilizzare il rimborso che veniva garantito all’Aass, mese per mese, alla luce del contratto con Eni, per calmierare le bollette e non per colmare il deficit dell’Aass. Un Segretario Lonfernini che ha dichiarato il contratto a prezzo fisso con Eni era stato venduto o comunque non più utilizzato, salvo poi essere smentito. Un Segretario Lonfernini che dovrebbe prendere atto del suo fallimento e trarne le dovute conseguenze.
c.s. Libera - San Marino