Esteri: posizione del Titano sui test della Corea del Nord
E’ di ieri la decisione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che ha condannato l’ultimo test missilistico effettuato dalla Corea del Nord domenica scorsa, in aperto contrasto con gli obblighi imposti al Paese dalle Risoluzioni ONU. Una decisione unanime, presa d’urgenza e a porte chiuse da tutti i quindici membri del Consiglio, che obbliga la Repubblica Popolare Democratica di Corea ad astenersi da ulteriori lanci di missili balistici e test di armi nucleari.
San Marino si associa alla preoccupazione generale degli Stati per quanto avvenuto e per lo sviluppo dell’arsenale nucleare nordcoreano, tale da minare la pace e la sicurezza internazionali. E’ solidale con i Paesi del Pacifico e dell’Asia, aree maggiormente compromesse dall’agire dissennato di Kim Jong-un e dalla sua sprezzante inosservanza di regole internazionalmente imposte.
Condivide l’invito rivolto da alcuni Paesi membri del Consiglio di Sicurezza alla Comunità degli Stati, che li esorta “a mantenere la padronanza di sé e ad astenersi da azioni che potrebbero far aumentare ulteriormente la tensione”, in un sottile gioco di equilibri precari e di scongiurate provocazioni reciproche.
Accoglie infine la richiesta di raddoppiare gli sforzi per applicare pienamente le misure restrittive imposte alla Corea dal Consiglio di Sicurezza, in particolare quelle contenute in determinate Risoluzioni. In questo senso San Marino continuerà ad assicurare il proprio impegno e la propria collaborazione agli Organismi Internazionali, nello specifico tramite apposite deliberazioni del Governo in esecuzione di quanto disposto a livello multilaterale.