Esternalizzazioni, Federazioni Pubblico Impiego di CSdL e CDLS: "Siamo alle solite"

Esternalizzazioni, Federazioni Pubblico Impiego di CSdL e CDLS: "Siamo alle solite".
Nel corso dell’assemblea tenuta dalle Federazioni Pubblico Impiego di CSdL e CDLS con gli autisti del settore trasporti pubblici, sono emerse situazioni che hanno dello sconcertante, e non solo riguardo all’opportunità di privatizzare o meno servizi pubblici, che per il sindacato sono da considerarsi strategici, a maggior ragione in un paese di poco più di 60 kmq, che realizza la propria sovranità anche attraverso la gestione e il controllo dei servizi primari.

È accaduto che la Direzione dell’Azienda di Stato, in spregio ad una prassi consolidata che attribuiva agli autisti dell'AASS il servizio navetta per il centro storico in occasione dei ponti italiani, ha scelto di cedere completamente il servizio a privati. Scelta fatta probabilmente in accordo con la Segreteria di Stato di riferimento.

Molti sono i dubbi sulla “convenienza economica” di questa nuova privatizzazione. I costi benefici di queste operazioni sono tutte da dimostrare. Di certo c’è una consistente quota di risorse pubbliche, diversi milioni di euro, che negli ultimi anni è stata versata ad aziende private, mentre con una migliore razionalizzazione di mezzi e risorse umane il servizio pubblico potrebbe far fronte a queste esigenze con investimenti inferiori. Tra l’altro la gestione pubblica garantirebbe il rispetto di tutte le norme a salvaguardia della sicurezza e incolumità di lavoratori e utenti.
Un esempio di episodio non proprio esemplare accaduto con le esternalizzazioni nel settore trasporti: la pulizia di un pullman nel piazzale delle scuole medie, appena prima di far salire gli alunni (tra l’altro il mezzo circolava con targa italiana; a noi risulta che i pullman con targa sammarinese in Italia non possano farlo, ed è una motivazione che a suo tempo la Segreteria di stato competente ci diede come spiegazione per non potere organizzare il trasporto scolastico estero. Inoltre, risultano difficilmente controllabili le ore di guida effettuate dal personale esterno, a scapito della garanzia di sicurezza degli utenti.

Va fatta chiarezza, vanno rispettate le regole e il servizio pubblico deve rimanere tale, in questo settore c’è stata una marea di sprechi non più tollerabili. Va anche detto che tali scelte vengono prese senza aver nessun effetto sul riassorbimento della nostra disoccupazione.

Si chiede, con estrema urgenza, un incontro con i responsabili politici e tecnici della gestione dei trasporti. Una migliore organizzazione di questi permetterebbe, come detto, di svolgere il trasporto interno con i nostri mezzi. Tra l’altro da un po' di tempo abbiamo alcune linee doppie, dove cioè passa il mezzo pubblico, mezzo vuoto, e poco dopo ripassa quello privato, anch’esso mezzo vuoto; di chi è l’interesse a gestire le cose in tale maniera? Crediamo che anche i contribuenti non possano tollerare queste anomalie. Riteniamo doveroso che chi gestisce la cosa pubblica si renda disponibile a confrontarsi con il sindacato per adottare provvedimenti che possano migliorare le entrate nelle casse dello Stato. Vogliamo vederci chiaro; da tempo sono stati chiesti incontri per analizzare l’andamento delle spese per esternalizzazioni di tutta l’AASS, che è un patrimonio pubblico, ma nonostante ciò nessuno ci ha convocati. È dunque tempo, se non avremo risposte, di cambiare passo; il destino dell’AASS riguarda tutti, come lavoratori ma ancor prima come cittadini.

Comunicato stampa
FUPI-CSdL FPI-CDLS

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