In Italia e nel resto del mondo si sta discutendo molto di pensioni e pensionati. Un argomento che dovrebbe essere particolarmente caro al nostro Stato visto e considerato che fortunatamente vanta il nu- mero di cittadini più longevi al mondo. Attualmente i Sindacati Europei stanno passando al vaglio i sistemi previdenziali dei vari Stati membri e una delle maggiori criticità rilevate è data dal fatto che tantissimi anziani stanno scivolando sotto la soglia di povertà, ad esempio le cosiddette minime non consentono ad un essere umano di soddisfare nemmeno le più elementari esigenze. Ultimamente per cercare di compensare il gap tra l’aumento dell’aspettativa di vita e la denatalità, tantissimi Governi hanno intrapreso la strada dei tagli e questo non può che portare al dilagare della povertà. Il tema centrale dovrebbe essere piuttosto la dignità dell’invecchiamento e attorno a questo andrebbero studiate delle strategie. Per avere più risorse, al solito basterebbe ci fosse realmente la volontà di andar- le a cercare dove spesso si ‘perdono’. “È importante non far sentire soli e abbandonati gli anziani, ad esempio va bene la tecnologia sempre più presente ma non scordiamoci le fasce più deboli che hanno bisogno del contatto umano – ha sottolineato il Segretario della Federazione Pensionati USL Luigi Maria Belisardi - i servizi devono essere garantiti in base al bisogno ma devono essere fruibili con i giusti mezzi anche in base all'età. San Marino purtroppo non è indenne da un problema che anzi minaccia di farsi sempre più serio anche alla luce dei dati emersi da un recente comunicato dell’Ufficio Statistiche. Di sicuro è di fondamentale importanza ripensare a un sistema previdenziale più tutelante che ridia dignità e indipendenza a persone che hanno contribuito fattivamente a costruire il nostro Paese”.
cs Federazione Pensionati USL