Federazione Pubblico Impiego USL: Fondamentale avviare le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro del Pubblico Impiego
La fine dell’anno si avvicina e con essa la scadenza del Contratto Collettivo di Lavoro del Pubblico Impiego, per rinnovarlo è fondamentale riprendere le trattative, richiesta peraltro già avanzata da parte delle OOSS. L’inflazione del resto sta dando segnali di risalita ed è giusto che i dipendenti pubblici, esattamente come i lavoratori degli altri comparti, beneficino di una equa evoluzione dei propri diritti sia dal punto di vista economico che normativo. USL non intende lasciare per strada i diritti dei lavoratori. A tal proposito abbiamo continuato a lavorare, dopo il rinnovo del 2022-2024, per dare attuazione alla contrattazione di secondo livello contemplata dal Contratto Collettivo di Lavoro. Sono rimaste aperte alcune questioni, che per USL, sono molto importanti e quindi ci auguriamo che vadano verso una definizione condivisa. Tra queste nel comparto ISS occorre definire la retribuzione differenziata contemplata dal Contratto che riguarda alcune figure Sanitarie, tra le quali Infermieri, Strumentisti, ecc.. Stando alle tempistiche indicate appunto dal Contratto, la definizione della retribuzione differenziata, sarebbe dovuta avvenire entro marzo, siamo dunque già in deroga e ad oggi, nonostante le sollecitazioni, non è stato fornito nulla di concreto in merito. È stato approvato l’Atto Organizzativo ISS e USL è soddisfatta che l’iter si sia finalmente concluso; tuttavia, è essenziale che venga fatta chiarezza perché alcuni profili di ruolo figurano negli allegati ma non sono contemplati nell’Atto Organizzativo stesso; ribadiamo l’urgenza di reperimento di figure Sanitarie e Socio-Sanitarie che risultano, in alcuni comparti, non sufficienti a coprire il fabbisogno. Preme poi, per ciò che concerne il comparto scuola, riprendere le trattative, visto che ad oggi l’iter di reclutamento per il personale docente, di ogni ordine e grado, rimane ancora un punto interrogativo. Parimenti nel comparto AASS i lavoratori addetti al trasporto pubblico, esclusa la Funivia, ed i lavora- tori del Servizio Igiene Urbana, ancora rimangono con una contrattazione non definita. “Con questo Contratto – ha detto il Segretario della Federazione Pubblico Impiego Simona Mazza – abbiamo istituito e definito alcuni diritti che prima non c’erano e il nuovo regime è, secondo noi, molto utile perché i lavoratori assunti nel vecchio contratto privatistico con profili di ruolo più bassi, hanno avuto la possibilità di optare per la trasformazione del loro status aderendo al nuovo regime, potendo fruire quindi, anche di aumenti economici mensili significativi. Ora è fondamentale riprendere le trattative per il nuovo Contratto. Guardando al futuro, auspico un mondo del lavoro libero da discriminazioni. Ritengo fondamentale quindi introdurre anche una norma che garantisca tutela ai molti lavoratori con familiari residenti oltre confine, spesso angosciati dal pensiero di non poter usufruire di alcun congedo in caso di necessità. Si tratta di una questione già in discussione a livello Confederale e che coinvolge tutti i settori. È cruciale, quindi, armonizzare la normativa tra la nostra Repubblica e la vicina Italia. Per questo motivo, mi unisco e rinnovo con forza l’appello alla Politica fatto dall’SG Francesca Busignani, affinché intervenga con urgenza per risolvere questa situazione critica attraverso provvedimenti adeguati.”
C.s. Unione Sammarinese Lavoratori - USL
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