Federazioni Pubblico Impiego CSdL - CDLS - Sciopero Generale: dalla PA pressioni indebite per limitare la partecipazione dei dipendenti pubblici
Quello che è grave è che le Organizzazioni sindacali non sono state minimamente coinvolte nella definizione del personale necessario per garantire i servizi essenziali, prerogativa questa che viene messa nelle mani unicamente dei dirigenti. Per di più, vi sono tutta una serie di servizi, come ad esempio il Cons, l'Istituto musicale, ecc., che non si capisce come possano rientrare tra i servizi pubblici essenziali.
Nella stessa circolare si invitano poi i direttori e dirigenti a "prendere nota delle assenze dovute all'adesione allo sciopero"; un fatto che non ha precedenti, che suona come una vera e propria intimidazione, se non una "schedatura", verso i lavoratori che decidono di aderire a questa iniziativa di lotta sindacale garantita dalle leggi democratiche di ogni paese civile.
Al contempo sappiamo che sono arrivare analoghe circolari in molti settori della PA in cui viene chiesto ai lavoratori di comunicare preventivamente la partecipazione allo sciopero: si tratta anche in questi casi di atti dal sapore intimidatorio, che le Federazioni Pubblico Impiego e la CSU respingono con forza, rinnovando ai dipendenti pubblici, così come a tutti i lavoratori, pensionati e cittadini, l'invito ad aderire numerosi allo sciopero.
Comunicato stampa
Federazioni Pubblico Impiego CSdL - CDLS
CSU