“La felicità in musica” per il concerto di Santo Stefano
Niente musica sacra per questa edizione, ma, quasi in omaggio al nome e alla produzione del primo autore in scaletta: Felix Mendelssohn, tutto si giocherà sul tema de “La felicità in musica”. Ovvero due entità intimamente correlate, che traggono vantaggio l’una dall’altra, che fanno stare bene qualsiasi individuo.
E proprio “Felicità” è la graziosa composizione di Mendelssohn, scritta quando aveva appena 12 anni, che descrive la serenità, il lirismo dolcissimo di un giovane fortunato il quale, grazie alla sua famiglia, ha potuto coltivare tutte le sue passioni. Di qui nasce questo meraviglioso concerto per violino, pianoforte e archi, che
animerà la prima parte del concerto, alla quale fanno poi felice contrappunto musiche americane degli anni ’50 e ’60.
In questo caso è stato scelto il compositore Leroy Anderson, divenuto famoso per pezzi brevi e originali, da concerto, nonché autore di tante, notissime colonne sonore, che esprimono in musica la gioia, la voglia di ricominciare, di divertirsi, la speranza ritrovata dopo la tragedia della guerra e il grigio della recessione
economica.
In sintesi, la felicità declinata attraverso i tempi e la storia, ma tutta costruita sul pentagramma, con due ottimi solisti: Luca Venturi al violino e Marco Scolastra al pianoforte. Con loro, l’Orchestra della Camerata del Titano, diretta dal Maestro Augusto Ciavatta. Come consuetudine, l’eventuale ricavato del concerto sarà
devoluto alla Croce Rossa.
Per la cronaca va segnalato che lo stesso concerto e con gli stessi musicisti, verrà replicato il 1° gennaio, come Concerto di Capodanno presso lo splendido Teatro Comunale di Todi.