Firmato il Protocollo d’Intesa tra la Repubblica di San Marino e l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Siglato un importante protocollo d’intesa tra la Repubblica di San Marino e l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che ha come oggetto la cooperazione nell’ambito dell’alta formazione per le professioni sanitarie e mediche e nella ricerca avanzata nel campo della medicina rigenerativa, dei presidi sanitari e dell’ingegneria applicata di elevata innovazione. Firmatari, il Segretario di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale della Repubblica di San Marino, Roberto Ciavatta e il Magnifico Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Franco Anelli. A completamento dell’accordo, la visita odierna all’Università, alla presenza anche del Direttore Generale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, Francesco Bevere.
Tra gli aspetti principali dell’intesa, la riserva di posti aggiuntivi per cittadini e residenti della Repubblica di San Marino ai corsi di laurea a ciclo unico di Medicina e Chirurgia e Medicine and Surgery, oltre che alle scuole di specializzazione medica, a seguito di specifici accordi con il Ministero dell’Università e della Ricerca. Nell’accordo è sancita anche la possibilità da parte della Repubblica di San Marino di finanziare e co- finanziare posti aggiuntivi da Ricercatore e da Docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo collegata al Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS a Roma, nell’ambito della cooperazione scientifica tra le parti. Il protocollo d’intesa ha durata di 6 anni.
“Quanto siglato – dichiara il Segretario di Stato per la Sanità, On. Roberto Ciavatta – è un accordo storico, che onora il nostro Paese e che sancisce una profonda e strutturata alleanza tra la Repubblica di San Marino e una delle più importanti Istituzioni universitarie italiane e internazionali. Con questo accordo non solo garantiamo un percorso d’eccellenza ai nostri giovani, ma tuteliamo anche il nostro sistema sanitario per il futuro: sappiamo infatti che di qui ai prossimi anni la sfida da vincere sarà quella della mancanza di medici. Ecco perché abbiamo voluto e lavorato fortemente alla sottoscrizione di questo accordo”.
“Questo accordo - dichiara il direttore generale dell’ISS, Dr. Francesco Bevere – per il quale desidero ringraziare particolarmente il Preside di Medicina e Chirurgia Prof. Antonio Gasbarrini con cui abbiamo collaborato a lungo per portarlo a termine, apre le porte all’Istituto per la Sicurezza Sociale per una combinazione produttiva unica e particolarmente strategica in ambito clinico, didattico, della ricerca e, ancora, nel campo farmacologico, oncologico e gestionale. L’Università Cattolica del Sacro Cuore - spiega Bevere - metterà a disposizione dei cittadini di San Marino che ne abbiano i requisiti, tutto il percorso formativo completo e comprensivo dei corsi di laurea a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e del pacchetto di Scuole di Specializzazione come configurato nella sua attuale formulazione organizzativa. Insomma, l’intera capacità formativa dell’Università Cattolica in ambito sanitario, a disposizione dei giovani della Repubblica di San Marino”. “Non vi nascondo la mia particolare soddisfazione per questo risultato - continua il direttore Bevere - poiché fin dal mio insediamento ho lavorato per consentire di colmare per i prossimi anni la grave carenza di personale sanitario, specialmente medici, tra i residenti del Titano e grazie all’accordo ufficializzato oggi, tutto questo diventa possibile. Infatti – aggiunge - è prevista una concreta opportunità per i giovani sammarinesi di potersi formare presso le sedi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, la più prestigiosa d’Europa, e proporsi come la futura classe dirigente della Repubblica di San Marino, che, finalmente, potrà contare su un numero sempre crescente di suoi cittadini per gestire l’Istituto per la Sicurezza Sociale ed in particolare il nuovo Ospedale di Stato. L’accordo – conclude il direttore Generale Bevere - è operativo a partire dall’anno accademico 2023/2024 e quindi è necessario, a questo punto, trattare con il Ministero dell’Università e Ricerca la riserva dei posti aggiuntivi per i cittadini o residenti a San Marino. Dopo questo fondamentale accordo, sono certo che il Governo promuoverà ogni urgente iniziativa di competenza e ogni necessario investimento per consentire l’iscrizione ai corsi di laurea dei giovani sammarinesi”.
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