Fondazione Karis e Liceo San Pellegrino, 700 studenti di Rimini e San Marino in corsa per premi e borse di studio
È una tradizione che si rinnova ogni anno. Arriva alla sua 32^ edizione consecutiva il concorso “Il Cammino Karis”, aperto a tutti gli studenti delle scuole del territorio e di San Marino, della classi V elementare e III media. Manifestazione in programma da giovedì a sabato (21-23 novembre) nelle aule “Karis” della “Comasca” di Rimini. Duecento alunni dell’elementari sono pronti ad affrontare un tema d’italiano, proposto da una commissione di docenti Karis e degli Istituti pubblici del territorio, presieduta dalla scrittrice e poeta riminese Isabella Leardini. Invece, i 400 iscritti al concorso delle medie potranno scegliere tra un prova d’italiano o una di matematica. In palio per i primi classificati delle categorie, due borse di studio per coprire rispettivamente l’iscrizione al primo anno di medie o di liceo. Sempre ai primi due anche un riconoscimento di 500 euro. Novità del 2019, la prima volta nelle aule “Karis” anche del concorso organizzato per il settimo anno dal liceo linguistico di Misano della “Fondazione Unicampus San Pellegrino” (Fusp): “Looking For Talent”. Iniziativa creata per sensibilizzare i più giovani all'apprendimento delle lingue straniere e che, grazie alla nascita del nuovo consorzio di opere educative “EDUCO”, nato dalla collaborazione tra fondazioni “Karis”, “Fusp” e cooperativa “Service Web”, propone un’unica grande tre giorni dedicata contemporaneamente alle due differenti manifestazioni. Il concorso “Fusp” è però aperto solo agli studenti delle terze medie. Gli studenti affronteranno una prova di lingua inglese con riconoscimenti offerti ai primi tre classificati: dalla borsa di studio per l’ingresso al liceo linguistico ai premi economici di 500, 300 e 200 euro. La premiazione delle manifestazioni è in programma martedì 14 gennaio, aula magna della “Colonia Comasca” di Rimini, sede delle scuole “Karis”. “La nostra proposta di scuola ed educazione è libera partecipata. Liberà perché il nostro obiettivo è accompagnare ogni ragazza o ragazzo nella piena espressione di sé stessi, dei propri talenti e potenzialità. Partecipata perché il percorso si svolge quotidianamente con l’incontro e collaborazione tra docenti e famiglie. Soprattutto, coinvolgendo, rendendo sempre protagonisti tutti gli studenti di ogni azione educativa e formativa, già dal termine dell’elementari e fino al liceo - spiega Stefano Casalboni, direttore “Karis” – questo concorso è da sempre lo strumento per fare incontrare tanti giovani e famiglie con ciò che facciamo. È qualcosa che offriamo a tutti gli studenti per comunicare il valore e il significato di una scuola costruita ogni giorno per loro e insieme a loro. Un messaggio raccolto quest’anno da più di 700 tra bambini, adolescenti della nostra provincia e dalle loro famiglie”.