Fondiss: Rete-Civico10-Su, Mussoni “dà i numeri”
Mussoni sventola cifre e numeri senza nemmeno la decenza di riconoscere che il problema del rendimento è esclusivamente legato alla “non gestione” messa in atto dal Comitato amministratore di Fondiss e non certo al referendum che non ha in alcun modo posto limiti alla gestione attiva delle risorse: un altro tentativo
subdolo di non esporsi direttamente e fa ben capire come le intenzioni di Mussoni siano tutt’altro che chiare nel rispetto della volontà popolare. I numeri relativi ai rendimenti dei mercati e in particolare dei fondi previdenziali paiono di grande interesse del Segretario. A tal proposito evidenziamo come nel 2014 i titoli di Stato italiani, esclusi quelli di brevissima durata, hanno stracciato la previdenza integrativa con un rendimento del 13% netto. Non solo, i Btp a sette-dieci anni hanno prodotto un rendimento del 16,7% netto. Dal momento che i fondi pensione investono nei mercati finanziari e in maniera preponderante nel reddito fisso, bisognerà pur confrontarli con esso! Va ricordato che tali titoli, come praticamente tutti quelli presenti sui mercati, sarebbero potuti essere acquistati senza tanti problemi e senza che fosse necessario dare in gestione le risorse all’esterno del Paese come invece Mussoni pare sponsorizzare chiaramente in contrasto con la volontà popolare… ma chissà per quale motivo si è optato per non creare una seria gestione interna di tali risorse. A noi non interessa continuare una guerra inutile e dannosa per tutti, pertanto siamo nuovamente a proporre una gestione pubblica accentrata delle risorse di tutti i fondi pensionistici e sociali che garantisca trasparenza, sicurezza, rendimenti e soprattutto che persegua gli interessi della collettività. E nel rispetto della volontà degli 11.000 cittadini che hanno votato Sì al referendum di un anno fa.
RETE - Civico10 – Sinistra Unita