Un anno di novità e cambiamenti, arrivati nel 60° anniversario della Federazione.
“Abbiamo tanti progetti – spiega il numero 1 della Federtennis Sammarinese – e quest’anno abbiamo indirizzato il nostro percorso in una nuova direzione. Il primo passo è stato la realizzazione del progetto della Scuola Federale. L’avviamento al gioco del tennis negli ultimi anni era in gestione al Circolo, ma i risultati non erano quelli che ci aspettavamo, per una naturale divergenza di obiettivi. Per una Federazione, infatti, il fine non è soltanto quello ludico e ricreativo, noi abbiamo l’obbligo di creare giocatori di tennis, di avviarli all’agonismo. Nonostante ci fossero tanti ragazzini che praticavano questo sport, pochissimi di questi facevano tornei. Abbiamo quindi capito che dovevamo tornare protagonisti e, supportati dalla consulenza di Barazzutti, abbiamo iniziato un nuovo percorso. I primi sei mesi dell’anno gli sono serviti per rendersi conto della nostra situazione, dopodiché ci ha esposto la sua visione, che abbiamo sposato in pieno. Ci siamo dunque messi in questa avventura di rifondazione della Scuola Federale. Abbiamo la fortuna di avere all’interno del Centro Tennis Cassa di Risparmio una struttura di eccellenza per l’allenamento agonistico come la San Marino Tennis Academy. La Scuola Federale deve essere un po’ il serbatoio per iniziare costruire giocatori. I più meritevoli, poi, avranno una realtà già formata e funzionale predisposta all’allenamento agonistico come sbocco naturale. Ciò non toglie che la Scuola Federale è comunque indipendente e in grado di allenare all’agonismo da sola. Non sono una complementare all’altra ma sicuramente in collaborazione”.
Accanto ai nuovi progetti, è proseguita regolarmente l’attività agonistica.
“Quest’anno abbiamo partecipato come sempre alla Coppa Davis – racconta Forcellini -, anche se le cose non sono andate benissimo. Stiamo pagando il fatto di avere, in questo momento, un solo giocatore che può competere a livello internazionale, che è Marco De Rossi. Alle spalle abbiamo due giovani, Tommaso Simoncini e Antoine Barbieri, che si stanno formando bene. Ma per Barbieri il 2017 è stato un anno difficile, costellato di tanti infortuni. Ma l’appuntamento clou dell’anno erano i Giochi dei Piccoli Stati, un evento importante nel quale abbiamo schierato una squadra all’altezza che è riuscita a fare una buona figura, portando a casa qualche medaglie, come era nostra tradizione. Per fare questo abbiamo schierato anche la parte femminile, che attualmente ci manca, avvalendoci dell’apporto di Gioia Barbieri e Martina Agarici. Nella Scuola Federale siamo riusciti intanto ad avere delle giovani ragazze promettenti, che verranno fuori per il futuro. Marco De Rossi ha proseguito nel suo progetto di attività internazionale che stiamo portando avanti con il supporto del CONS. A inizio 2016 era riuscito a guadagnare un punto Atp, entrando per la prima volta in classifica mondiale, cosa che a San Marino, a livello maschile, non era mai riuscita a nessuno. Il 2016 è stato un anno ricco di problemi per lui; nel 2017 ha beneficiato del punto Atp fino ad una certa parte. E’ stata un’ottima stagione, nella quale ha giocato bene, e questo ci fa ben sperare per il 2018”.
Accanto alla parte agonistica, c’è anche l’attività organizzativa, che il prossimo anno si amplierà ulteriormente.
“Già da alcuni anni – spiega il presidente Forcellini – non abbiamo più il Torneo Internazionale. La Federazione è sempre al lavoro per cercare partnership che ci permettano di riportarlo e Barazzutti forse ci potrà dare una mano per riuscirvi. Non nel 2018, perché ormai non ci sono più i tempi e non avrebbe senso presentare un torneo ridimensionato. L’obiettivo, infatti, è riuscire a riproporlo con lo stesso montepremi. Vedremo se per il 2019 riusciremo in questa impresa. Nel frattempo abbiamo confermato, anche nel 2017, il torneo internazionale giovanile ITF Under 18 che si sta ritagliando uno spazio sempre più importante. Siamo contentissimi perché arrivano ragazzi da tutta Europa che, per alcuni giorni, riempiono il Centro Tennis con la loro freschezza, dando vita ad una settimana di piacevole tennis. Sull’onda di questo entusiasmo, per il 2018 abbiamo chiesto e ottenuto dalla Tennis Europe di poter organizzare un torneo giovanile Under 12, 14 e 16”.
Una pagina importante, in questo 2017, l’hanno scritta i ragazzi del beach tennis.
“E’ stato un anno positivissimo per il beach tennis – aggiunge Forcellini -. I ragazzi si stanno comportando benissimo, mettendoci tanta passione. I complimenti vanno anche allo staff che li sta seguendo, al presidente e all’associazione. Quest’anno hanno ottenuto un quarto posto all’Europeo, ritagliandosi uno spazio importante tra le Nazioni più competitive e nettamente più grandi di noi. Nel beach tennis, insomma, stiamo diventando una realtà competitiva, conosciuta un po’ ovunque”.
In chiusura, una considerazione.
“Quest’anno la Federazione ha compiuto 60 anni – dice Forcellini -, ma invece che andare in pensione ci siamo fatti una veste nuova. L’augurio è quello di dare nuova linfa a tutto il sistema. I programmi sono tanti, ci vuole l’impegno da parte di tutti”.
Comunicato stampa CONS
“Abbiamo tanti progetti – spiega il numero 1 della Federtennis Sammarinese – e quest’anno abbiamo indirizzato il nostro percorso in una nuova direzione. Il primo passo è stato la realizzazione del progetto della Scuola Federale. L’avviamento al gioco del tennis negli ultimi anni era in gestione al Circolo, ma i risultati non erano quelli che ci aspettavamo, per una naturale divergenza di obiettivi. Per una Federazione, infatti, il fine non è soltanto quello ludico e ricreativo, noi abbiamo l’obbligo di creare giocatori di tennis, di avviarli all’agonismo. Nonostante ci fossero tanti ragazzini che praticavano questo sport, pochissimi di questi facevano tornei. Abbiamo quindi capito che dovevamo tornare protagonisti e, supportati dalla consulenza di Barazzutti, abbiamo iniziato un nuovo percorso. I primi sei mesi dell’anno gli sono serviti per rendersi conto della nostra situazione, dopodiché ci ha esposto la sua visione, che abbiamo sposato in pieno. Ci siamo dunque messi in questa avventura di rifondazione della Scuola Federale. Abbiamo la fortuna di avere all’interno del Centro Tennis Cassa di Risparmio una struttura di eccellenza per l’allenamento agonistico come la San Marino Tennis Academy. La Scuola Federale deve essere un po’ il serbatoio per iniziare costruire giocatori. I più meritevoli, poi, avranno una realtà già formata e funzionale predisposta all’allenamento agonistico come sbocco naturale. Ciò non toglie che la Scuola Federale è comunque indipendente e in grado di allenare all’agonismo da sola. Non sono una complementare all’altra ma sicuramente in collaborazione”.
Accanto ai nuovi progetti, è proseguita regolarmente l’attività agonistica.
“Quest’anno abbiamo partecipato come sempre alla Coppa Davis – racconta Forcellini -, anche se le cose non sono andate benissimo. Stiamo pagando il fatto di avere, in questo momento, un solo giocatore che può competere a livello internazionale, che è Marco De Rossi. Alle spalle abbiamo due giovani, Tommaso Simoncini e Antoine Barbieri, che si stanno formando bene. Ma per Barbieri il 2017 è stato un anno difficile, costellato di tanti infortuni. Ma l’appuntamento clou dell’anno erano i Giochi dei Piccoli Stati, un evento importante nel quale abbiamo schierato una squadra all’altezza che è riuscita a fare una buona figura, portando a casa qualche medaglie, come era nostra tradizione. Per fare questo abbiamo schierato anche la parte femminile, che attualmente ci manca, avvalendoci dell’apporto di Gioia Barbieri e Martina Agarici. Nella Scuola Federale siamo riusciti intanto ad avere delle giovani ragazze promettenti, che verranno fuori per il futuro. Marco De Rossi ha proseguito nel suo progetto di attività internazionale che stiamo portando avanti con il supporto del CONS. A inizio 2016 era riuscito a guadagnare un punto Atp, entrando per la prima volta in classifica mondiale, cosa che a San Marino, a livello maschile, non era mai riuscita a nessuno. Il 2016 è stato un anno ricco di problemi per lui; nel 2017 ha beneficiato del punto Atp fino ad una certa parte. E’ stata un’ottima stagione, nella quale ha giocato bene, e questo ci fa ben sperare per il 2018”.
Accanto alla parte agonistica, c’è anche l’attività organizzativa, che il prossimo anno si amplierà ulteriormente.
“Già da alcuni anni – spiega il presidente Forcellini – non abbiamo più il Torneo Internazionale. La Federazione è sempre al lavoro per cercare partnership che ci permettano di riportarlo e Barazzutti forse ci potrà dare una mano per riuscirvi. Non nel 2018, perché ormai non ci sono più i tempi e non avrebbe senso presentare un torneo ridimensionato. L’obiettivo, infatti, è riuscire a riproporlo con lo stesso montepremi. Vedremo se per il 2019 riusciremo in questa impresa. Nel frattempo abbiamo confermato, anche nel 2017, il torneo internazionale giovanile ITF Under 18 che si sta ritagliando uno spazio sempre più importante. Siamo contentissimi perché arrivano ragazzi da tutta Europa che, per alcuni giorni, riempiono il Centro Tennis con la loro freschezza, dando vita ad una settimana di piacevole tennis. Sull’onda di questo entusiasmo, per il 2018 abbiamo chiesto e ottenuto dalla Tennis Europe di poter organizzare un torneo giovanile Under 12, 14 e 16”.
Una pagina importante, in questo 2017, l’hanno scritta i ragazzi del beach tennis.
“E’ stato un anno positivissimo per il beach tennis – aggiunge Forcellini -. I ragazzi si stanno comportando benissimo, mettendoci tanta passione. I complimenti vanno anche allo staff che li sta seguendo, al presidente e all’associazione. Quest’anno hanno ottenuto un quarto posto all’Europeo, ritagliandosi uno spazio importante tra le Nazioni più competitive e nettamente più grandi di noi. Nel beach tennis, insomma, stiamo diventando una realtà competitiva, conosciuta un po’ ovunque”.
In chiusura, una considerazione.
“Quest’anno la Federazione ha compiuto 60 anni – dice Forcellini -, ma invece che andare in pensione ci siamo fatti una veste nuova. L’augurio è quello di dare nuova linfa a tutto il sistema. I programmi sono tanti, ci vuole l’impegno da parte di tutti”.
Comunicato stampa CONS
Riproduzione riservata ©