Forestale Rimini: "Vietate le focheracce"
I militari della specialità Forestale dell’Arma dei Carabinieri, anch’essi impegnati contro la diffusione del Covid-19, hanno potenziato le pattuglie che, nel pomeriggio e nella serata del 18 marzo, vigileranno sull’eventualità che vengano accesi i tradizionali fuochi di San Giuseppe, le “focheracce”. Si conferma infatti che tali accensioni, così come i collegati assembramenti di ogni tipo e in ogni luogo, non possono essere autorizzati e quindi risultano vietati sia in quanto in contrasto con i provvedimenti contro la diffusione del coronavirus,sia in quanto in contrasto con la disciplina dell’accensione dei fuochi. Si confida nella responsabilità di tutti i cittadini perché evitino qualsiasi accensione di fuochi anche se in piccole quantità e anche in forma privata. Anche gli imprenditori agricoli e forestali, per la giornata del 18, al fine di ridurre tutti i rischi connessi e facilitare l’azione di controllo, eviteranno gli abbruciamenti di residui vegetali provenienti dalle attività di potatura e sfalcio. Durante l’attività di vigilanza ambientale i carabinieri forestali si sono imbattuti in un cittadino riminese intento a lavare la propria auto all’interno di un lavaggio automatico che è stato denunciato in quanto tale condotta è risultata in contrasto con le misure adottate in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica del Covid-19. Analogo provvedimento è stato adottato nei confronti di un cittadino albanese che, come unico motivo utile a giustificare la propria presenza in strada, dichiarava di cercare dove poter prendere un caffè.
c.s. Carabinieri Forestali Rimini