Francesca Michelotti (SU): "Controreplica al Segretario alla Sanità Francesco Mussoni"
Ma se sulla miopia posso transigere, le mie non sono chiacchere sconsiderate perché questa volta chi straparla non sono certo io. Non ho dubbi infatti che ogni assistito ISS sarà felice di diventare l’oggetto di quello che Mussoni chiama in due parole “un approccio assistenziale proattivo, multidisciplinare e caratterizzato da piani terapeutici assistenziali personalizzati basati sui diversi livelli di rischio della popolazione che viene, sulla base degli stessi, nell’ambito delle principali patologie croniche stratificata.”
Ma passiamo ai fatti: il fatto che il tempo per le visite domiciliari di ogni medico diminuisce di quattro ore settimanali significa meno visite domiciliari. Il superamento del riposo infrasettimanale dei medici significa che il sabato mattina, quando la maggior parte dei medici è in riposo, si lavora a ranghi ridotti. Ci sarà tempo solo per le visite urgenti e le visite su prenotazione non urgenti saranno solo infrasettimanali. Durante l’orario di lavoro dei pazienti, o no segretario?
Per il resto, ricambio la premura del segretario per la mia miopia lasciandolo a cullarsi nella pia illusione che tutti i medici e gli operatori sanitari coinvolti siano felici e soddisfatti del suo brillante progetto di riorganizzazione.
Per concludere, escludo che una nutrita serie di persone abbia sofferto di un fenomeno di allucinazione collettiva quando gli è stato illustrato il progetto del call-center all’Atlante! Segretario, possibile che lei sia l’unico a non essere al corrente! Ma già, dimenticavo, lei ha altro a cui pensare: il muro di Berlino!
Francesca Michelotti