FSGC - Piergallini: “Il gruppo prima di tutto, lavoriamo per arrivare in alto”
Q.: Ciao Alessandra, le tue sensazioni sull’inizio di questa nuova esperienza sul Titano?
A.: “Fin da subito le mie impressioni sono state molto positive: ero consapevole di essere approdata in un'ottima società ed ma anche se le mie aspettative erano davvero alte, rimango entusiasta e sono grata di poter fare parte della San Marino Academy. Mi ha sorpreso soprattutto il modo in cui tutte le giocatrici e lo staff mi hanno accolto all' interno del gruppo fin primo giorno”.
Q.: I motivi che hanno spinto a scegliere il biancoazzurro?
A.: “Negli anni precedenti la San Marino Academy è sempre riuscita a distinguersi dalle altre società, è sempre stato un mio desiderio poter giocare in questo club e soprattutto in un ambiente come questo che dà molta importanza al calcio femminile. Posso confermare che questo desiderio si è avverato nel migliore dei modi, perché sono arrivata in un anno dove ci si pongono obiettivi davvero importanti ed è proprio questo ciò che volevo”.
Q.: Si parte con un’insidiosa trasferta in casa della Libertas Lucchese.
A.: “Domenica ci aspetta una partita che sarà il primo passo di un lungo percorso; dovremo iniziare col piede giusto, abbiamo sicuramente i mezzi per affrontare al meglio questa gara e non ci resta che provare a vincerla”.
Q.: Con quali aspettative vi apprestate a vivere questo campionato?
A.: “Sicuramente fin dal primo giorno il nostro obiettivo è stato quello di lavorare sodo per arrivare in alto, ci stiamo allenando da molte settimane sempre con lo stesso entusiasmo e cercando di migliorarci ogni giorno, perché sappiamo che affronteremo avversarie molto preparate”.
Q.: Le tue aspirazioni invece quali sono?
A.: “Non ho molti obiettivi personali se non segnare e vincere con la squadra, ma preferisco mettere sempre al primo posto il collettivo e l'unione del gruppo perché lo ritengo un fattore fondamentale per arrivare in alto”.
Q.: Ci sveli la tua squadra del cuore?
A.: “L’Inter, da sempre”.
Q.: Neroazzurro anche il tuo idolo immaginiamo?
A.: “Mi ispiro per perseveranza e mentalità a Javier Zanetti, il mio idolo fin da quando ho iniziato a giocare. Un giocatore in attività a cui mi piacerebbe assomigliare è invece Andrea Belotti del Torino”.
Q.: Come è scattata la tua passione per il calcio?
A.: “Ho iniziato a giocare a calcio dall' età di sei anni con i maschietti e da quel momento non ho più smesso. Questa passione mi ha accompagnato per tutta l’infanzia e l’adolescenza, grazie a mia sorella – anche lei calciatrice – ed ai miei amici d' infanzia, senza dimenticare il supporto ed il sostegno dei miei genitori, che non è mai mancato”.
Comunicato stampa
FSGC