La Genga, un anno in cammino
Le camminate a San Marino sono le più frequenti nel calendario della Genga, lungo i sentieri più impervi, le forre più affascinanti, attraverso boschi, torrenti, calanchi, che mai ti immagineresti in un paese così cementificato. Tra gli appuntamenti classici: la Giornata della Memoria, le uscite con i ragazzi dei soggiorni culturali, l’alba sul Monte, la notte delle streghe e quella di San Lorenzo per ammirare le stelle cadenti.
Bellissima l’uscita in occasione delle celebrazioni per l’iscrizione di San Marino nella lista Unesco, con un lungo giro a piedi da Borgo a Città, salendo per il sentiero della Rupe, per conoscere i sistemi di approvvigionamento idrico e di conservazione dell’acqua nei secoli scorsi.
Nel resoconto, non mancano le gite all’esterno, lungo la vallata del Marecchia e i suoi borghi antichi, o sul fronte marchigiano, per scalare alcune delle montagne più impervie e affascinanti. Poi, nel 2015, sono da segnalare i due giorni sui luoghi manzoniani (lago di Como) e la tre giorni sulle Alpi del Brenta, con la salita alla Paganella.
Gli amici sono forse il patrimonio più prezioso della Genga: quelli di sempre come Sandra e Luciano dell’acetaia San Matteo, in quel di Modena, e quelli appena acquisiti come gli appartenenti all’associazione “Gli amici di Chiara” di Vercurago. Oltre naturalmente ai gruppi escursionisti del circondario, con cui spesso si scambiano esperienze e percorsi.
E poi, con gli amici, si sa, si fa festa. Sempre, obbligatoriamente, intorno a tavole imbandite con ogni ben di Dio.
Al termine dei lavori, l’assemblea ha designato anche il nuovo consiglio direttivo, presieduto ancora una volta da Roberto Bucci, affiancato da Marino Giardi vice, Ulla Johansson tesoriere, Augusto Gatti segretario. Gli altri membri sono: Giuseppe Terenzi, Sergio Marzi, Corrado Ceccoli, Walter Morolli, Italo Pedini, Ferdinando Bollini, Angela Venturini. Sindaci revisori: Danila Morri e Riccardo Bascucci.