Genitori promotori della raccolta firme contro i tagli alla scuola
Alla Reggenza hanno detto quanto segue:
“Il motivo dell’incontro riguarda la forte preoccupazione inerente ai tagli che si vogliono effettuare al sistema scuola.
Il Segretario Podeschi ha chiaramente dichiarato che nonostante la legislazione vigente lo permetta non chiuderà le prime classi con un numero di alunni inferiore a 13.
Di questo siamo rincuorati nonostante la sensazione della cittadinanza riscontri un mancato progetto didattico di analisi globale di tutti i plessi della scuola dell’infanzia ed elementare.
Infatti temiamo che l’unico dato preso in considerazione sia quello della diminuzione delle nascite senza considerare le esigenze scolastiche dei nostri figli, che sono differenti rispetto a quelle di un’azienda.
Emergono sempre più casi di spettro autistico, dislessie e disgrafie, adhd, deficit dell’attenzione. Auspichiamo quindi che venga considerata la qualità e le caratteristiche dei nostri figli, mirando al tema dell’inclusione tanto ambito come obiettivo da questo governo.
Noi ci aspettiamo che quella della Reggenza sia una visione lungimirante e che la Reggenza sia portavoce della cittadinanza di fronte al Congresso di Stato di questi nostri timori.
Desideriamo, nonostante siamo consapevoli della difficoltà economica che San Marino sta affrontando, che il sistema scolastico venga potenziato e non impoverito, vengano fatti investimenti che portino i nostri figli a studiare, formarsi, lavorare e produrre in questa nostra Repubblica.
Noi ci crediamo molto e vi chiediamo di poterci aiutare a realizzare questo obiettivo.”
Cs Genitori Scuola Rsm