Gianni Indino: “La possibilità di vendita di cibo per asporto per i pubblici esercizi avvenuta in altre Regione è un segnale molto positivo. Anche l’Emilia Romagna è in procinto di riconoscere questa opportunità alle aziende"
Insistiamo affinché ciò accada anche nella nostra provincia” “La notizia che diverse Regioni hanno finalmente aperto alla possibilità di vendita di cibo per asporto per i pubblici esercizi ha grandi risvolti positivi
Non è certo la soluzione definitiva – spiega Gianni Indino, presidente di Confcommercio della provincia di Rimini - ma un modo per consentire alle aziende di avere un po’ di liquidità, necessaria a fare fronte alle spese correnti che continuano ad andare avanti mentre gli incassi si sono fermati da più di un mese. Una situazione che si rende ogni giorno più insostenibile e per cui qualsiasi piccolo passo verso la riapertura diventa un segnale positivo e un’iniezione di fiducia per il futuro. Sussistono le modalità, le procedure, i dispositivi e gli spazi per la preparazione e la vendita per asporto in maniera sicura sia per i lavoratori, sia per i clienti. Sappiamo che la Regione Emilia Romagna è in procinto di riconoscere questa opportunità alle aziende e dunque insistiamo affinché ciò accada anche nella provincia di Rimini, che in questo periodo di emergenza si è già confrontata a lungo con restrizioni ben maggiori rispetto ad altri territori, con sacrifici enormi da parte di tutti. Se vogliamo arrivare alla riapertura dei pubblici esercizi, fiore all’occhiello della nostra tradizione enogastronomica e della nostra proverbiale ospitalità, sarebbe opportuno consentire questo passo in avanti che, seppur piccolo, può permettere loro di riprendere a camminare con le proprie forze e per molte significherebbe allontanare il rischio di una chiusura definitiva”.