Giornata mondiale contro il cancro, l’impegno costante di San Marino
Duplice donazione al Day Hospital dell’Ospedale di Stato Il 4 febbraio di ogni anno ricorre la Giornata Mondiale contro il Cancro che quest’anno è caratterizzata da un messaggio che coinvolge tutti: “Abbiamo bisogno del tuo impegno per creare un mondo senza cancro”. Istituita nel 2000 dall’Unione mondiale contro il cancro, è una giornata per richiamare tutti alla necessità di promuovere la ricerca, la prevenzione, migliorare i servizi per i pazienti, sensibilizzare e mobilitare la comunità globale. E che l’impegno debba essere condiviso con tutti, non solo con i sanitari che si occupano della cura, è oggi un dato di fatto, anche perché, i tumori si contendono con le malattie dell’apparato cardio-circolatorio, il triste primato della principale causa di morte in Repubblica. In questa lotta continua, occorre però ricordare che gli strumenti a disposizione consentono di intervenire precocemente, aumentando, soprattutto in alcune forme tumorali, la speranza e la qualità di vita delle persone colpite. I dati sammarinesi indicano che nel 2019, i decessi sul Titano imputabili a patologie neoplastiche sono stati 81 (stesso dato del 2018), in particolar modo dovuti a tumori al Pancreas e ai Polmoni. L’approccio di San Marino alla cura di tali patologie è a tutto campo, con azioni che iniziano dalla prevenzione, attraverso la promozione di corretti stili di vita, la riduzione dei fattori di rischio e con campagne di comunicazione svolte in linea con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Azioni che continuano con le campagne di screening e di analisi per la diagnosi precoce che consente di intervenire fin dalle fasi iniziali di insorgenza consentendo interventi più efficaci e terapie più facilmente sopportabili dai pazienti. Sono diverse le attività di screening che vengono svolte dall’ISS, come quella per la diagnosi precoce del tumore del colon-retto, attivata dal 2009 e che prevede l’invio di oltre 10mila inviti ogni anno alla popolazione sammarinese tra i 50 e i 75 anni contenente anche il kit con la busta e la provetta per l’esame delle feci. Per quanto riguarda l’attività di prevenzione del tumore al collo dell’utero, dal 2006 viene svolto lo screening per il cervicocarcinoma con chiamata attiva alla popolazione femminile tra i 25 e i 65 anni con controlli ogni 3 e 5 anni. La sua adesione è del 90%. Al pap test è stato inoltre affiancato l'utilizzo del test per la ricerca del papillomavirus (HPV). Inoltre la prevenzione contro l’HPV prevede dal 2008 la possibilità di vaccinarsi: si tratta di una vaccinazione facoltativa che è offerta gratuitamente alle ragazze nella fascia di età dagli 11 ai 14 anni. Possono richiedere la vaccinazione anche i ragazzi, in quanto risulta efficace anche nella prevenzione dei condilomi. L’attività di prevenzione e diagnosi del tumore della mammella, una tra le neoplasie più frequenti nelle donne, avviene attraverso lo screening mammografico, attivo a San Marino dal 1993, ed eseguito nella popolazione femminile con cadenza annuale (che diviene biennale dopo i 70 anni). Dal punto di vista clinico, si può parlare di attività intesa per la UOS Oncologia. Nel corso del 2019 sono stati compiuti 743 accessi onco-ematologici e circa 1.600 visite e 1.550 accessi oncologici, con oltre 3.500 visite. Sono stati 242 i day hospital (circa 30 in più rispetto al 2018) e sono stati 2.268 i cicli chemioterapici somministrati. Significativa anche l’attività del comparto chirurgico dell’ISS, che nel corso del 2019 ha visto l’esecuzione di circa 265 interventi, quasi un terzo dei quali per tumori della pelle, seguiti dai tumori alla mammella e da quelli alla prostata. Per quanto riguarda i tumori cutanei, nel 2019 sono stati individuati dalla Dermatologia dell’ISS 21 melanomi, in pazienti tra i 40 e i 70 anni. Oltre 170 gli altri tumori cutanei diagnosticati e seguiti. Sul fronte della spesa farmaceutica, il 2019 ha visto un impegno da parte dell’ISS di quasi 2,4 milioni di euro, stabile rispetto all’anno precedente. Un dato che risulta tuttavia in crescita rispetto agli anni precedenti in ragione dell’aumento dei pazienti e soprattutto del costo dei nuovi farmaci di ultima generazione oggi a disposizione. La Repubblica di San Marino, che aderisce da anni alle iniziative promosse in per la giornata mondiale contro il cancro, vede quest’anno l’Istituto per la Sicurezza Sociale impegnato in una campagna con messaggio che è allo stesso tempo un impegno e una speranza: “Ci sono battaglie che si combattono insieme. Vincere il cancro si può”. L’OMS ribadisce il ruolo fondamentale nella prevenzione dei tumori attraverso corretti stili di vita. Di qui l’invito costante a evitare i principali fattori di rischio quali: non fumare; seguire una corretta alimentazione e una costante attività fisica e, infine, partecipare ai programmi di screening. Per testimoniare l’importanza della lotta al cancro e l’impegno di istituzioni, professionisti e volontari, questa mattina, gli Ecc.mi Capitani Reggenti, Luca Boschi e Mariella Mularoni, accompagnati dal Segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta e dalla dirigenza dell’ISS si sono recati in visita al DH di Oncologia dove si è svolta una breve cerimonia per la consegna di alcune donazioni all’Ospedale. In particolare è stato donato un pianoforte dall’associazione Attiva-Mente, nell’ambito del progetto “Resilienti assieme” che tramite volontari verrà utilizzato per alcune ore alla settimana per portare sollievo ai pazienti presenti. Il moderno pianoforte consente anche di registrare le melodie eseguite che possono poi essere riprodotte successivamente. Alla donazione erano presenti anche due musiciste dell’Istituto Musicale Sammarinese, Laura Geri e Lea Canini che si sono esibite suonando alcune melodie al piano e al violino. La seconda donazione è dal Lions Club di San Marino e riguarda una serie di arredi (in particolare un mobiletto adibito a punto di ristoro, nuove poltrone all’ingresso e una libreria) grazie al service svolto durante l’anno lionistico 2017-2018, per rendere l’area di ingresso del reparto più ospitale e accogliente per gli assistiti e i familiari.