Dal 1998, ogni 1° dicembre, ricorre la Giornata Mondiale contro l’AIDS, per richiamare l’attenzione sull’epidemia del secolo, che dal 1981 ad oggi ha provocato la morte di oltre 40 milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive che la storia ricordi. L’obiettivo fondamentale è la sensibilizzazione nei confronti di tale infezione: in particolare l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha scelto per quest’anno il messaggio “Equalize”, cioè “Equiparare”, e si rivolge quindi ai leader politici e ai cittadini di ogni nazione affinché riconoscano e affrontino “con coraggio le disuguaglianze che stanno frenando i progressi nel porre fine all'AIDS”. L’obiettivo è garantire un uniforme accesso ai servizi essenziali per l'HIV, in particolare per i bambini e per le categorie più a rischio, in quanto “divisione, disparità e disprezzo per i diritti umani – afferma l’OMS - sono tra i fallimenti che hanno permesso all'HIV di diventare e rimanere una crisi sanitaria globale”. Secondo le ultime stime, alla fine del 2021 c'erano circa 38,4 milioni di persone che vivevano con l'HIV, due terzi dei quali (25,6 milioni) in Africa e sempre nello stesso anno 650mila persone sono morte per cause correlate all'HIV e 1,5 milioni hanno contratto l’infezione. Ad oggi ancora non esiste una cura che consenta di guarire dall’HIV, tuttavia, con il crescente accesso a un'efficace prevenzione, diagnosi, trattamento e cura, anche per le infezioni opportunistiche, l'infezione da HIV è diventata una condizione di salute cronica gestibile, consentendo alle persone sieropositive di condurre una vita lunga e sana. Nella Repubblica di San Marino, in base agli ultimi dati a disposizione, sono circa una settantina le persone che hanno contratto il virus dell'immunodeficienza umana e l'incidenza in territorio è di circa un nuovo caso all’anno. L'HIV può essere trasmesso attraverso lo scambio di una varietà di fluidi corporei da persone infette, come sangue, latte materno, sperma e secrezioni vaginali. L'HIV può anche essere trasmesso da una madre a suo figlio durante la gravidanza e il parto. Gli individui non possono essere infettati attraverso il normale contatto quotidiano come baci, abbracci, strette di mano o condivisione di oggetti personali, cibo o acqua. In occasione della giornata mondiale contro l’Aids, la Segreteria di Stato per la Sanità, la Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, la Commissione per le Politiche Giovanili e l’Istituto per la Sicurezza Sociale hanno previsto una campagna di sensibilizzazione. In particolare, per tutta la settimana in corso, fino al 4 dicembre compreso, i profilattici acquistati al banco nelle farmacie ISS saranno venduti con uno sconto del 30%.
c.s. congiunto
Segreteria di Stato Sanità
Iss