Giornata mondiale della disabilità: «Ogni persona ha diritto ad un progetto di vita»
Progetto di vita vuol dire possibilità per ogni persona di poter pensare in prospettiva futura; possibilità di immaginare, fantasticare, desiderare, aspirare, volere e preparare le azioni necessarie alla realizzazione personale. Un progetto di vita comincia in famiglia e si realizza nella scuola, sul territorio, nel lavoro, nel tempo libero, nelle relazioni sociali. Per una persona con disabilità, come espressione di un percorso di autonomia, il progetto di vita riguarda anche il delicato tema del “dopo di noi”: cosa fare quando i caregiver familiari non ci saranno più.
Il Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII Giovanni Paolo Ramonda introduce gli eventi della giornata: «Ogni cittadino è coinvolto, ed è parte attiva nel permettere alle persone con disabilità di poter aspirare ad avere un progetto per la propria vita, come tutti noi. Quando telefono a casa dai miei viaggi all’estero alla sera mi risponde sempre Simona, con sindrome down. Mi riempie il cuore ogni volta con la sua dolcezza e la sua capacità di accoglienza; veramente le persone diversamente abili sono un dono stupendo per l’intera società, che rendono più vera ed umana».
Queste le iniziative principali:
Bologna, 1 dicembre: flash mob ed attività ludico sportive
Cesena, 1 dicembre 2017: corteo per le vie del centro
Rimini, 1 dicembre 2017: corteo per le vie del centro
Catania, 2 dicembre 2017: divertimento, sport, integrazione
Cremona, 3 dicembre: spettacolo teatrale e testimonianze