Giovani e lavoro per nutrire la speranza

Giovani e lavoro per nutrire la speranza.

Ci apprestiamo a celebrare il 1° maggio, Festa dei Lavoratore, con ancora tante preoccupazioni per il mondo del lavoro. Alle problematiche irrisolte degli ultimi anni, si sono aggiunti gli effetti della guerra in Ucraina, l’aumento dei costi energetici e le difficoltà nel reperire le materie prime. Come spesso accade, poi, le difficoltà gravano prima di tutto sulle spalle dei più fragili, dei disoccupati e dei precari soprattutto quando giovani. I Vescovi italiani hanno dedicato il loro messaggio per la Festa dei Lavoratori 2023 in particolare a quel 25% della popolazione giovanile in Italia che non trova lavoro. Citando le parole di Papa Francesco circa l’effetto della disoccupazione sui giovani, la CEI sottolinea che “Oltre a renderli poveri, la mancanza di lavoro recide nei giovani la capacità di sognare e di sperare e li priva della possibilità di dare un contributo allo sviluppo della società”. I Vescovi invitano pertanto a prendere sul serio le aspirazioni dei giovani, le loro critiche all’esistente ed i loro progetti di futuro ed a sostenere le politiche del lavoro che scommettono sulla capacità di futuro dei giovani. S.E. Mons. Andrea Turazzi celebrerà una S. Messa per il mondo del lavoro il 1° maggio alle ore 11.00 presso la chiesa di Gualdicciolo dedicata a S. Giuseppe Lavoratore. La celebrazione è aperta a tutti: lavoratori, imprenditori, famiglie, autorità pubbliche e organizzazione del mondo del lavoro.

Cs - Diocesi di San Marino-Montefeltro

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