Giustizia, Partito Socialista: "Sarebbe bene e saggio che Renzi dicesse finalmente qualcosa"
Evidentemente questo tipo di approccio, nei momenti più angusti, è quello che gli garba e gli conviene di più.
Un mese e mezzo fa ha scelto la via del silenzio dopo che l’ex collega Celli ha attaccato frontalmente la magistratura “rea” di aver scoperchiato cosa sta dietro alla vicenda “Titoli”.
E oggi, ancora una volta, sceglie la strada del silenzio davanti a tutto quello che sta accadendo in Tribunale.
Magistrati che vengono rinviati a giudizio, veleni ed incertezze in un settore delicatissimo ed allo stesso tempo nevralgico per la vita di un Paese che si dichiari democratico.
E’ inaccettabile che il “guardasigilli” Renzi non proferisca parola.
In questi giorni nessun accenno è stato fatto alla situazione del tribunale e nessuna posizione è stata espressa a tutela della magistratura anzi al silenzio di Renzi è corrisposto il deposito alla chetichella da parte dei capigruppo di maggioranza di un progetto di legge che cambia le regole in corsa proprio sui meccanismi della giustizia. Risultato: silenzio anche su questo tema, ma probabilmente il Segretario Renzi dirà che non ne sapeva nulla!
Invece sarebbe bene e saggio che Renzi dicesse finalmente qualcosa perché il suo silenzio sta diventando un po’ troppo imbarazzante.
Renzi, dì qualcosa, dai reagisci!
Ufficio Stampa del Partito Socialista