Il Gruppo di lavoro del Collegio dei docenti della Scuola Media interviene sul Decreto Scuola
Riteniamo che la scuola, per poter garantire un livello qualitativo ottimale, abbia bisogno di risorse adeguate che possano sostenere quel processo di riforma che riteniamo necessario, e su cui da anni siamo impegnati.
Chiediamo, come già avvenuto questa estate nei vari ordini di scuola, il ritiro del Decreto, che è stato emanato senza nessun confronto con il corpo docente e che incide negativamente sulla didattica e sull’organizzazione della scuola. Se è vero che “l’educazione della persona rappresenta un bene e una priorità fondamentale per la Repubblica e per lo sviluppo morale, civile ed economico del paese” (art. 1 Legge 12 febbraio 1998 n°21), rifiutiamo di adeguarci ad una logica che perde di vista i bisogni degli alunni, peggiora le condizioni lavorative, crea disparità di trattamento per i docenti che sono, insieme agli studenti e alle loro famiglie, i protagonisti della scuola.
Ribadiamo l’esigenza di un confronto costante con tutti gli operatori della scuola, come sempre richiesto dal corpo docente, per ripensare alla stessa in modo complessivo e costruttivo, e non con interventi estemporanei e privi di una reale progettualità.
Gruppo di lavoro del Collegio dei docenti della Scuola Media