Sabato 2 aprile 2022, alle ore 21, presso il Teatro Nuovo di Dogana, piazza M. Tini 5, si è svolta la rappresentazione dello spettacolo teatrale “La Pianista perfetta”. In un sito che tratta di spettacoli, la rappresentazione è definita come segue: “La Pianista Perfetta. L’arte è vita.”. Inoltre… Fermare il tempo, cristallizzare eventi e sentimenti, giocare sul filo della memoria storica. La bravura dell’artista sul palcoscenico ha saputo coinvolgere il pubblico, emozionarlo e anche erudirlo. Questo è accaduto con La pianista perfetta, protagonista una magnifica Guenda Goria nei panni di Clara Wieck Schumann, pianista di fama mondiale e moglie del compositore Robert Schumann, una coppia di immenso spessore artistico. Lo spettacolo si svolge nel 1856, nell’immediata vigilia di un concerto di Clara che sarà, nonostante le premesse indichino tutt’altro, lo slancio per una rinnovata presa di coscienza di donna che ha donato tutta se stessa all’arte, ricevendone forza e ragione di vita. Una donna moderna che sublima tutta la sua vita intensa, piena, dolorosa per l’epilogo drammatico del suo amato, in quel pianoforte e in quelle note, perpetuando il legame con Robert, lei la musica lui il compositore. Oltre la malattia, oltre la morte. La performance di Guenda Goria è stata incantevole. La maestria con cui suona il pianoforte trasforma lo spettacolo, già emozionante per il sentimento e i pensieri di Clara Schumann, in un concerto straordinario. Insieme a Lorenzo Manfridi, prezioso col suo timido personaggio a far da contraltare alla straripante personalità della pianista, Guenda è una credibilissima Clara e La pianista perfetta è un piccolo gioiello di grazia, che ha un ulteriore pregio. Quello di essere un invito, un inno alla speranza, alla rinascita. Quanto mai attuale. Il Presidente Mihaela Anghel, il Presidente eletto Cesare Tabarrini, il Luogotenente del distretto Biancamaria Toccagni e tutti i soci del Kiwanis Club San Marino, ringraziano tutti coloro che hanno contribuito e partecipato alla serata non solo per l’iniziativa culturale ma anche per lo scopo benefico, ovvero una raccolta fondi a scopi umanitari. Come annunciato il ricavato sarà come sempre destinato a scopi umanitari. Il KCSM infatti, donerà i fondi alla famiglia di Brian Toccaceli, al Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Stato e per l’emergenza profughi Ucraina (aiuti a sostegno dell’iniziativa istituzionale) nella Repubblica di San Marino.