I dolori del giovane Zaff
La persistente attenzione che Repubblica Futura rivolge al progetto politico di "Alleanza Riformista" ci onora, ci inorgoglisce, ci fa sentire più importanti e determinanti probabilmente di quel che siamo. Dovremmo, in effetti, ringraziarli per l’enfasi pubblicitaria che la raffinata macchina comunicativa di RF ci dedica. Essere, sempre, i soli nei pensieri dei “migliori” non capita a tutti. Una attenzione che meriterebbe, però, un supplemento di analisi magari dal punto di vista psicologico. È possibile, se non probabile, che ne verrebbero fuori delle belle. Raccoglieremmo spunti utili a comprendere il perché siamo diventati l’ossessione, senza incorrere in alcun rischio di smentita, di alcuni esponenti di quella forza politica. Evitando di scomodare Sigmund Freud, limitandoci ad una indagine casereccia, abbiamo subito trovato un elemento chiarificatore. Spulciando nel corposo diluvio di vignette, di offese e di delazioni regalatoci è stata quantomai rivelatrice la recente testimonianza social del Consigliere Andrea Zafferani (sì proprio lui, noto alla ribalta per essersi pubblicamente auto - domandato “Confuorti, chi?”). Sulla sua personale bacheca ha palesato ingenuamente l’arcano: la continuazione della legislatura è funzionale alla strutturazione del progetto politico di Alleanza Riformista. Mamma mia che paura, manco fossimo dei fiancheggiatori - eterodiretti da potentati economici sammarinesi e Italiani - che vogliono conquistare il potere politico ed economico costi quel che costi tanto da arrivare a sfornare decreti a tarda notte, sotto dettatura, confidando sull'aiuto di qualche magistrato compiacente. Correva il triennio 2016 – 2019 ed erano tempi strani per la Repubblica e decisamente atipici. Talmente strani e atipici che non si è ancora capito che cosa sia successo sulla partita opaca (per essere eleganti) delle telecomunicazioni cinesi e, soprattutto, su che strada abbian preso qualche decina di milioni di euro pubblici (per l’esattezza circa tredici). Un guazzabuglio in cui sono state messe in gioco ingenti risorse pubbliche, è stata resa protagonista suo malgrado l’AASS e tanto altro su cui urgerebbe finalmente l’accertamento di responsabilità penali e politiche. Magari la Magistratura chiarirà una volta per tutte: restiamo fiduciosi. Al Consigliere Zafferani consigliamo di vivere con leggerezza, riposare regolarmente, dedicarsi ai suoi hobbies, lavorare magari sulla respirazione in modo da non affannarsi troppo se Alleanza Riformista sarà o non sarà “strutturata”. A volte basta poco per capire come esorcizzare le proprie grandi e piccole (nel nostro caso) paure.
Cs - Alleanza Riformista
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