Il 12 maggio di ciascun anno ricorre la Giornata Mondiale della Fibromialgia

Il 12 maggio di ciascun anno ricorre la Giornata Mondiale della Fibromialgia.

Anche quest’anno, in collaborazione con la Segreteria di Stato alla Sanità e il gruppo Facebook Fibromialgici Sammarinesi, verranno illuminate di viola le 3 Torri sul nostro Monte Titano, per questa giornata ad essa dedicata Le luci rappresentano un segnale forte per portare l’attenzione alla cittadinanza, il problema dell’invisibilità della malattia e soprattutto per farla conoscere a tutti. Si parla che in Repubblica vi siano almeno 700 persone affette da questa sindrome. Anche se riconosciuta dal 1992 dal OMS, la fibromialgia ha sempre avuto difficoltà a essere individuata e riconosciuta. Solitamente il reumatologo riesce a diagnosticare la malattia, osservando e toccando il corpo del paziente, individuando i cosidetti “tender points”, in genere dai 18 insù. Molto spesso si tende a fare delle diagnosi veloci e non sempre mirate, non si riesce a trovare nell’immediato, la cura o la terapia adatta ad personam. La fibromialgia non ha una sintomatologia ben precisa, come per esempio il raffreddore. Ogni paziente ha differenti tipi di dolori. Solitamente il paziente dolorante è spesso disorientato e come primo step si reca dal proprio medico di famiglia, che lo indirizza dai vari specialisti, che potrebbe essere in primis il reumatologo oppure l’ortopedico o neurologo. Perché i dolori si presentano nelle forme più varie, maggiormente dolori articolari, neurologici, ecc. Ancora non si conoscono le vere cause che scatenano la fibromialgia; c’è chi dice che fra queste vi siano cause genetiche ed ereditarie, traumi ripetuti, malattie e infezioni, senza trascurare i traumi psicologici: stress, perdita di una persona cara, perdita del lavoro ecc…. Non esistono delle vere e proprie cure mirate per la fibromialgia. Si tende a prescrivere antidolorifici e miorilassanti, soprattutto per migliorare la qualità del sonno e rilassare i muscoli. Molti trovano giovamento con agopuntura e ozonoterapia. Ultimamente gli studi indicano anche la cannabis terapeutica, efficace a calmare i forti dolori. Purtroppo ancora poco usata in Italia e in Europa. Quest’anno per noi Fibromialgici Sammarinesi è un anno molto speciale in quanto, dopo la presentazione dell’istanza d’Arengo presentata ad Ottobre 2021 per chiedere l’accesso alle cure e terapie dedicate e soprattutto il pieno riconoscimento della malattia, è finalmente stata accolta e diventata Progetto di Legge e presentata al Consiglio Grande e Generale in prima lettura. In attesa d’elaborazione del PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) che è elaborato da un’apposita commissione medica sanitaria, che disciplina le modalità di accesso alle terapie e le cure e che successivamente viene sottoposta all’attenzione di una rappresentanza politica che segue tale commissione, i quali sono preposti ad accogliere favorevolmente il protocollo ed eventualmente porre delle modifiche al PDTA. Dopodiché viene portata in seconda lettura per essere votata e diventare legge, naturalmente se ci sarà la maggioranza dei voti a favore della stessa. I Fibromialgici Sammarinesi auspicano un favorevole esito dell’approvazione della legge a tutela dei malati di fibromialgia in Repubblica. Ringraziano in primis la Segreteria di Stato alla Sanità e i Medici ISS, che hanno subito preso a cuore la situazione e la posizione dei malati di fibromialgia.. I Fibromialgici Sammarinesi ringraziano tutti i politici e Consiglieri che hanno finora accolto favorevolmente questo gravoso problema. Ringraziano inoltre tutte le persone che hanno firmato l’Istanza d’Arengo che ha permesso di portare in CGG affinché possa e trasformarsi finalmente in legge atta a tutelare i diritti dei pazienti fibromialgici.

c.s. Gloria Menghi, Fibromialgici Sammarinesi

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