Dopo 13 mesi di chiusura per i lavori di messa in sicurezza e un investimento di circa 700mila euro, il 6 agosto prossimo riapre al traffico il ponte di Marazzano. Il monitoraggio del ponte che collega Taverna di Montescudo-Monte Colombo a Marazzano di Gemmano aveva evidenziato criticità importanti per la sicurezza, tanto da imporne la chiusura. Gli interventi che si sono susseguiti hanno evidenziato ancora di più ammaloramenti e difetti importanti alla struttura e alle fondazioni, risalenti anche al tempo della costruzione. Si è avviato così un percorso molto complesso e complicato di analisi, progettazioni e attivazione, molto problematica, di diversi canali di finanziamento per completare l’intervento di messa in sicurezza. Il comune di Montescudo-Monte Colombo, proprietario del ponte, ha svolto il compito di stazione appaltante ed ha ricevuto da subito la collaborazione del Comune di Gemmano, comune fortemente servito dal ponte, della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Rimini che hanno partecipato attivamente anche, in quota parte, al finanziamento complessivo dell’intervento. Al tempo stesso si ringraziano i tecnici comunali, i progettisti, l’impresa e le aziende pubbliche, coinvolte per il passaggio delle utenze, per l’impegno profuso nell’obiettivo di messa in sicurezza del ponte e di attenzione alla qualità e alla tempestività degli interventi nonostante il periodo pandemico e di lockdown. Il 6 agosto il ponte riaprirà quindi al traffico e sarà smantellato il guado realizzato a valle che ha servito l’attraversamento del fiume Conca in questi mesi di cantiere.