Il Comites San Marino celebra la Festa della Repubblica, “una delle ricorrenze simbolo dell’Italia, in cui si ricorda il referendum costituzionale indetto il 2 giugno 1946 che sancì la fine della monarchia e l’avvio dell’esperienza repubblicana e che rappresentò la prima votazione nazionale a suffragio universale maschile e femminile – ricorda Alessandro Amadei, vicepresidente del Comitato degli italiani all’estero (foto). In tale occasione 28 milioni di italiani furono chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo dare al Paese in seguito alla caduta del fascismo. I risultati del referendum vennero resi noti il 18 giugno 1946 e quel giorno la Corte di Cassazione proclamò ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana: a favore della Repubblica si espressero 12.718.641 italiani, mentre i favorevoli alla monarchia furono 10.718.502 (le schede nulle o bianche furono invece 1.498.136). Il 2 giugno del 1946, insieme con la scelta sulla forma dello Stato, i cittadini italiani elessero anche i componenti dell'Assemblea Costituente che poi redasse la nuova carta costituzionale, fondamentale ed insostituibile strumento di unità del Paese, dove sono sanciti gli imprescindibili valori della libertà, della giustizia e della democrazia che ancor oggi incarnano la base della nostra convivenza civile. Nell'anno in cui la pandemia ha stravolto le nostre vite e la nostra società, causando anche l’annullamento delle celebrazioni che, come da tradizione, si sarebbero dovute tenere in via dei Fori Imperiali a Roma, la Festa della Repubblica è ancora più carica di significato. In un momento così tragico – conclude Alessandro Amadei - gli italiani sono infatti chiamati a rafforzare il proprio senso di responsabilità ed a ritrovare la coesione nazionale attraverso il ricordo della storia moderna, dal Risorgimento ad oggi, riscoprendo i valori fondanti della Repubblica che superano la dimensione nazionale e investono quella sovranazionale ed europea e la cui piena attuazione, troppo spesso disattesa, è l’unica risposta efficace alla crisi economica e sociale dovuta soprattutto all’aumento delle disuguaglianze”.
Alessandro Amadei vicepresidente Comites San Marino